Chiediamo allo Stato e al Servizio Sanitario Nazionale di riconoscere come malattie croniche e inval
Chiediamo allo Stato e al Servizio Sanitario Nazionale di riconoscere come malattie croniche e invalidanti vulvodinia, neuropatia del pudendo e fibromialgia, e di garantire maggiori tutele a chi soffre di endometriosi.
Si tratta di patologie diverse, ma colpiscono prevalentemente le donne e le persone assegnate femmina alla nascita (AFAB) e sono accomunate da gravi ritardi diagnostici. Questi ritardi sono principalmente dovuti ad una mancata formazione del personale medico e a scarsi finanziamenti alla ricerca. Non solo: la colpa è anche di un sistema medico che sottovaluta e nega costantemente il dolore delle donne e delle persone AFAB, minimizzandolo e giudicandolo normale. Anche quando diagnosticate, se pur con difficoltà, l’ostacolo è il Servizio Sanitario Nazionale che non riconosce queste patologie, negando esenzioni e invalidità. Così le visite specialistiche, l’approccio multidisciplinare e integrato, i farmaci e tutti i costi sono a carico di noi pazienti.
Il problema è medico, sociale e politico. Vogliamo diritti, tutele, sostegno economico e cure integrate e aggiornate. Vogliamo il tempo per prenderci cura di noi e un sistema che si curi di noi. Non vogliamo più essere invisibilə!