#7disera
Come può una persona odiarti così tanto, dopo tutto quello che avete passato?
Quando si capisce se una cosa è troppo pure per se stessi?
Quando si supera la soglia del non ritorno?
Quando si capisce se qualcosa è autodistruttivo o meno?
E se è autodistruttivo può nuocere veramente oppure è solo frutto di una stupida supposizione fatta, per mentirsi a se stessi?
Ma sopratutto, quando arriveranno le risposte?
Io mi sto innamorando di te,
ma tu non devi per forza amarmi
no.
Io starò qui,
a coltivare questo mio sentimento in silenzio,
e aspetterò se vorrai
qui.
Sempre qui.
Che cosa c’è di sbagliato in me?
Come posso,
incensantemente
costantemente
inevitabilmente
rovinare sempre tutto.
A volte la vita ti mette davanti a una scelta.
Essere sincera con le persone a cui tieni oppure tenerti tutto dentro e stamparti un sorriso in faccia facendo finta di niente.
Il problema di questa situazione si presenza in entrambi i casi.
Nel primo, rischi irrimediabilmente di essere frainteso, passando per la persona anche insensibile e oppressiva nelle sue idee.
Nel secondo, semplicemente impazzisci. Sopratutto se sei una persona che ha sempre detto, indipendentemente da tutto, quello che pensa.
Ma il quesito fondamentale è il seguente.
Ne vale così tanto la pena soffrire in questa maniera, sapendo che in entrambi i giochi finirai male?
Ho rinunciato a qualsiasi cosa.
Ho rinunciato ai miei sogni, alle mie speranze, al mio futuro.
Ho rinunciato a tutto.
Ma rinuncerei a tutto di nuovo, pur di avere in cambio te.