“Credo di avere trovato qualcosa che potrei continuare a fare per sempre, perché le persone sono davvero affascinanti, assolutamente misteriose.” David Hockney OMCHRA è forse l’artista più noto e versatile della scena britannica attuale. Questo libro, riccamente illustrato, esplora il suo rapporto con la ritrattistica, concentrandosi sulla straordinaria serie di 82 Portraits and 1 Still-life [82 ritratti e 1 natura morta] che ha dipinto negli anni più recenti a Los Angeles. Per un breve periodo, nel 2013, Hockney smette di dipingere, ma dopo avere lasciato lo Yorkshire per tornare in California riprende i materiali acrilici e i colori intensi. Vibranti, saturi di vita, questi ritratti palesano l’osservazione attenta dell’artista e segnano un ritorno alla forma vivida, in technicolor. I soggetti sono amici, familiari, personalità della scena artistica, tra cui John Baldessari, Celia Birtwell, Larry Gagosian, Barry Humphries e lord Rothschild. Il racconto esaustivo e affascinante che Tim Barringer fa della ritrattistica di Hockney culmina nella sua interpretazione di quest’ultima serie. Edith Devaney dialoga con l’artista sulle opere che lui descrive come “pose di 24 ore”, in riferimento al tempo richiesto da ogni ritratto. La descrizione delle fasi intermedie di numerosi dipinti permette al lettore una comprensione eccezionale, unica e approfondita della tecnica di Hockney. Tim Barringer è Paul Mellon Professor di Storia dell’Arte presso la Yale University. È co-autore di David Hockney: A Bigger Picture (RA Publications, 2012). Edith Devaney è Curator of Contemporary Projects della Royal Academy of Arts di Londra. Venezia, Ca’ Pesaro 24 giugno – 22 ottobre 2017