#frasi di libri
per quello che mi fai sentire
e non sentivo più da tempo
come se il mio cuore fosse morto, spento, fermo,
per quello che non riesco a dire
quando ti guardo negli occhi e il tuo sguardo non lo reggo,
per ogni volta che il mio stomaco è pieno di cose fantastiche che volano
se solo tu mi sfiori per un attimo
con le tue mani che mi portano
su un ciglio di un burrone tra la felicità e il panico,
per essere andato via senza andare mai via per davvero,
per stringermi le mani e dirmi che posso andare lontano,
per aver visto di me la paura dietro la rabbia
e la dolcezza dietro la porta della tristezza
e la verità dietro a mille bugie,
per aver tenuto in vita la parte più viva di me
perché con te sono meglio di quello che sono
grazie
per avermi insegnato che per ogni caduta poi c'è un volo…
Marzia Sicignano
Potei sperimentare che l'uomo, quando soffre, si fa una particolare idea del bene e del male, e cioè del bene che gli altri dovrebbero fargli e a cui egli pretende, come se dalle proprie sofferenze gli derivasse un diritto al compenso, e del male che egli può fare a gli altri, come se parimenti dalle proprie sofferenze vi fosse abilitato. E se gli altri non gli fanno il bene quasi per dovere, egli li accusa, e di tutto il male ch'egli fa quasi per diritto, facilmente si scusa.
— Luigi Pirandello.
“Le ragioni della nostra angoscia sono di due tipi: o vogliamo ma non possiamo, o possiamo ma non vogliamo.”
— Rosa Liksom; Scompartimento n. 6