#pompino

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di proiettare fantasie e desideri nel quotidiano? esempio? semplice………. vedi tre persone mangiare assieme al ristorante e immagini triangoli tra di loro vedi una coppia particolare e pensi possa essere una coppia sweet-cuckold e cose similari…………….

capita anche a voi o il tarato sono io??

tremendousobjectbanana:

Serate rilassanti

Schiarite lo schermo e vedrete quanto è più interessante questo video di @andyste incentiviamoli a farne altri!! cercate il meglio dei loro post cliccando sul tag qua sotto ⬇️

Volevo sbattermi Monia, ieri sera, ma il desiderio di fottermi una puttana era tale che alla fine, poco prima di pranzo, sono andato a scopare con una mignotta russa, Svetlana.

Come quasi tutte le russe, non parlava italiano, ma un po’ con l’inglese, un po’ con il traduttore, un po’ tanto con il corpo, ci siamo decisamente capiti!

Rispetto alle foto con cui si presenta su rosa-rossa, intorno ai 25 anni, direi che ne ha una decina in più. La cosa, personalmente, non mi è dispiaciuta, forse anche per l’atteggiamento simpatico che ha avuto sin dall’apertura della porta.

Dopo le abluzioni iniziali, mi ha fatto mettere sul letto, e lì mi si è avvicinata come una gatta in calore e abbiamo iniziato a leccarci e accarezzarci. Si è tolta con calma il reggiseno prima e, dopo avermi fatto saggiare un po’ le tette e la lingua, si è tolta la mutandina. Le ho sfiorato la figa, infilando anche un paio di dita dentro, constadando che iniziava già a bagnarsi. Poi, però, me l’ha allontanata: si è sdraiata prima sopra di me, e abbiamo continuato a baciarci, mentre il cazzo continuava a indurirsi, poi si è abbassata verso di lui, ha preso il preservativo tra i denti e ha iniziato a pomparmelo.

Il pompino è stato lungo e delizioso e quando ha deciso che era pronto, mi ha sorriso come una diavoletta e mi è salita sopra. In questa posizione si è mossa con calma e dolcezza, mentre ogni tanto le sfioravo le tette. C’era, comunque, un leggero impedimento dovuto al mobile sopra al letto, ma quando ha deciso che dovevo montarla sul serio, siamo andati di pecorina.

Erano diversi mesi che non chiavavo una mignotta in questa posizione. Le ultime volte che c’avevo provato, non era andata bene, spesso perché non ero riuscito a trovare la posizione ottimale, ma con Svetlana ero assolutamente convinto che sarebbe andata alla grande, e infatti ho trovato subito l’incastro perfetto e così, con lo specchio posto giusto di fronte a me, ho iniziato a montarla come un toro!

Non so quanto sono andato adogvanti a fotterla: lei gemeva, io la tenevo salda per i fianchi e la sbattevo concentrato sulla sua schiena e sul culo. Alla fine l’orgasmo, credo, se le orecchie non mi hanno ingannato, di averlo avuto giusto dopo di lei, il che mi ha lasciato anche con una piccola soddisfazione!

Alla fine abbiamo anche avuto una simpatica conversazione, cosa piuttosto rara con le troie russe, soprattutto con quelle più giovani, ma evidentemente l’esperienza aiuta anche in questo!

Spero di trovare il tempo e la voglia di tornare dentro di lei!

E così alla fine non ho resistito e dopo essermi fatto Daniela, passano appena 3 giorni e finisco tra le coste di un’altra puttana.

In realtà la mignotta che ho fottuto non era la prima scelta. La prima che ho chiamato era una delle italiane di cui scrivevo, ma alla fine non siamo riusciti a combinare nulla, così opto per una puttana brasiliana che sembra avere due belle tette.

Annita si rivela, alla fine, un’ottima scelta. Lo stile è, in qualche modo, molto simile a quello di Monia, ma per certi versi più coinvolgente. Iniziamo subito a limonare duro. Poi quando passiamo sul letto, che peraltro conosco molto bene visto che lì sopra ne ho fottute almeno tre diverse prima di lei, me la lecco su tutto il corpo, fino alla figa. E anche lei me lo succhia per bene, devo dire!

Al momento di entrarle dentro, la fotto da sopra. Spingo con calma, ma poi lei mi tira giù, sopra di lei, mi abbraccia forte mentre le penetro sempre di più. Quindi limoniamo fino all’orgasmo finale.

Una gran scopata.

P.S.: scusate se ve la racconto dopo molto tempo che è avvenuta. E soprattutto per tutti quei dettagli che con il tempo ho sicuramente dimenticato.

Passano 48 ore da quando mi sono fottuto Kristal che seguo le mie voglie di puttana e vado a cercarne un’altra tra le cui cosce godere. Mi ritrovo in centro. Chiamo una prima troia. Non risponde. Quindi una seconda. Risponde. E’ giovane. Mi faccio spiegare tutto, quindi le dico che ci avrei pensato su.

Cammino ancora un po’. Sono già sulla strada che mi ha detto, quindi mi verrebbe semplice raggiungerla, però riprendo a vedere gli annunci. E a quel punto decido di chiamare una mia vecchia conoscenza. C’avevo provato l’estate scorsa, senza successo, quindi la voglia di fotterla una terza volta c’era, per cui chiamo.

Mentre sto iniziando a chiederle la solita solfa, mi rendo conto che si ricorda di me, così l’unica cosa che le chiedo è l’indirizzo: è lo stesso della puttanella che avevo chiamato prima. A quel punto non posso pensarci più sopra, e combino l’appuntamento.

La troia in questione è la brasiliana Daniela Bom Bom, una chioma di folti riccioli e due tette da paura, che mi sembra siano anche un po’ aumentate in dimensioni (non quanto le sue foto: direi che sono photoshoppate un po’ troppo…).

Mi accoglie in lingerie bianca in una casa elegante e piena di troie: all’ingresso intravedo la ragazza che avevo chiamato prima di Daniela, che ormai sembra pronta per andare a dormire, mentre uscendo ne vedo un’altra sul divano che sta guardando gli Avengers in TV. Nel mezzo c’è la trombata con Daniela.

Me la ricordavo come una gran puttana, e la scopata con lei me lo ha confermato, anche se con il passaggio in centro ha aumentato le pretese economiche (e mi sembra anche scontato vista la location), ma è diventata un po’ più scostante, un po’ più difficile da toccare. Ad esempio la figa non sono riuscito a toccarla, l’ho solo penetrata.

Il pompino, però, veramente molto ben fatto, lo ha fatto senza preservativo, accucciata accanto a me, mentre le accarezzavo la schiena e il culo. Poi mi ha infilato il preservativo, rigorosamente con la bocca, e poi mi è salita sopra. In questa posizione sono riuscito a toccarle le tette, quasi a strizzargliele, prima che mettese un braccio davanti ai capezzoli. Intanto la facevo saltare come un pazzo sopra quel letto.

Poi il cazzo è uscito un attimo dalla figa. Prima lo abbiamo reinfilato dentro, poi Daniela ha deciso di cambiare posizione. Mi aveva proposto una pecorina, ma non sentivo il cazzo abbastanza duro da prenderla da dietro, così le ho proposto una missionaria. E qui ho dato il meglio di me fottendola forte. In questo modo, anche se non mi ha fatto appoggiare sopra di lei, sono comunque riuscito a sentire sul mio corpo le tette metre oscillavano su e giù, così forte da coprire completamente la distanza rispetto a dove la stavo fottendo. E la scopata è anche durata più di quel che pensavo visto il ritmo che c’ho messo per fotterla.

Alla fine, anche se non è stata come speravo, ho fatto decisamente una gran scopata!

Ancora non è il momento per tenerlo dentro i pantaloni. E così eccomi di nuovo a fottermi una puttan

Ancora non è il momento per tenerlo dentro i pantaloni. E così eccomi di nuovo a fottermi una puttana.

E’ ancora una volta una brasiliana, Camilla, e sempre a casa di Monia, come era successo con Sabrina, ma nell’altra stanza, anche perché nel frattempo Monia è rientrata e quindi ha ripreso possesso della sua camera (e no, non sono ancora andato a scopare con lei, ma conto di farlo il prima possibile: ho ancora voglia di andare a puttane!).

Camilla ha un bel corpo snello, due tette grandi ma non troppo, giuste direi. E così anche il culo. Si lascia leccare e baciare quasi d’appertutto, mentre nella figa infilo le dita mentre mi fa sdraiare e mi spompina. Ed è un pompino che non me ne facevano uno così da non so quanto tempo! Mi sembra di essere lì vicino a venirle in bocca praticamente ogni volta che gli passa la lingua sopra!

Poi infila il preservativo e mi sale su. La cavalcata per modi e gestione non è molto diversa da quella con Lola, ma la trovo molto più intensa, anche da parte sua: diciamo che ha finto meglio di Lola, anche se ha iniziato ad avere l’orgasmo abbastanza prima di me, il che mi fa supporre che forse aveva scopato non molto prima di farlo con me. Inoltre Camilla non mi ha fatto uscire subito da dentro di lei, ma ha continuato a muoversi ancora un po’ sopra di me.

Una pausa pranzo che mi sono goduto decisamente fino in fondo!


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Ieri pomeriggio, mentre ero sul tram, c'era questa ragazza con una maglietta non troppo aderente, ma abbastanza da far notare la punta dei capezzoli e la forma delle areole. Mi era venuta voglia di sbatterla. E quando mi vengono voglie del genere, vuol dire che non mi fotto una puttana da troppo tempo.

E così ieri notte mi sono andato a sbattere Lola, una ragazza tutta tette, che avevo già cercato di scopare una settimana fa, ma senza successo (era già impegnata).

Mi accoglie quasi completamente nuda, a parte le mutandine e i tacchi. Aspetta con diligenza che mi spogli, cosa che faccio in fretta non solo per via della voglia, ma anche per il caldo che c’è nella stanza, quindi mi avvicino a lei e iniziamo a limonare. Lei gioca con le mani sul mio cazzo, ma la vicinanza del suo corpo tondo, le sue tette sul petto, me mie mani che le toccano tette e culo, tutto contribuisce a rendere il cazzo bello tosto.

Poi, un po’ a malincuore, mi stacco e ci avviamo verso il letto. Qui va di pompino senza preservativo. Lo succhia e lo lecca abbastanza bene, ma obiettivamente il lavoro è compiuto un po’ senza troppa partecipazione. D’altra parte ha poco da fare, visto che è praticamente pronto a chiavarla.

E così mi infila il preservativo e mi salta su. Nonostante la durezza e la prontezza del cazzo, la cavalcata inizia con calma: mi prendo tutto il tempo per godermi l’essere dentro di lei, per godermi le curve di cui disponde. Poi inizio a montarla sempre più forte. A ogni colpo aumenta l’intensità dello schiocco prodotto dai nostri corpi che fottono e i suoi sussurri diventano sempre più sospiri di piacere.

Alla fine godo come non mi succedeva da tempo, con le mani sul culo, e il cazzo ben piantato dentro di lei.

Una gran puttana, e mentre me la fottevo, mi sembrava di sbattermi un personaggio uscito da un hentai!

Qui la foto.

Continuo a raccontarvi delle scopate arretrate. Questa è la seconda consecutiva in una sola notte. Due ore dopo essermi sbattuto Monia, sono di nuovo tra le cosce di un’altra mignotta brasiliana.

Francesca è una ragazza dal carattere leggero e simpatico e dal corpo snello e sodo. Si lascia accarezzare, toccare, leccare, baciare su tutta la pelle. Quando se lo prende in bocca e lo issa con un pompino stellare, mi rilasso completamente: non nascondo avessi una certa preoccupazione, dopo la gran scopata con Monia.

Ormai, però, sono lanciato: mi sale sopra, a candela. Saltella con forza e io spingo da sotto. E’ una cavalcata potente. Sento il suono dei nostri corpi che battono, mentre le mie mani le strizzano le tette. Lei a un certo punto dice:

“Ti piace la figa brasiliana, eh!”

E non può nemmeno immaginare quanto, visto che è la seconda puttana brasiliana della notte!

Poi ci mettiamo a pecorina: la monto come un cane allupato, come se non avessi scopato da mesi, come se fosse l’unica puttana sulla faccia della Terra. E alla fine godo dentro di lei.

Spero di tornarci ancora!

Quando tuo marito non vuole accompagnarti in piscina… e a te non dispiace per niente…#

Quando tuo marito non vuole accompagnarti in piscina… e a te non dispiace per niente…

#robadasweet


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