#puhlease

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astrangerintheforest:

forcibly fill my belly up and call me your cute little cow~ then hint at the fact that I won’t stay little for very much longer

soon, I’ll be your massive, waddling, very fat cow… busting out of my clothes, outgrowing my collar… kiss every inch of my wide & wobbling self, and then fill me to burstingagain

Professor: “How do criminals get caught?”

Student: “They flex bro”

Mio dio. Star Wars VIII è come SW VII, forse anche peggio: un pastrocchio senz'anima di roba vecchia e roba nuova

Il problema non è la ricetta, ma il modo in cui sono stati usati gli ingredienti… la roba vecchia è ripresa pedissequamente (disattivare un raggio traente, ops, un tracciatore; la scenetta con l'imperatore, ops, intendevo il ridicolo Snoke; il conflitto interiore di Vader, ehm, Kylo Ren; la battaglia su Hoth, le frasi di Yoda… devo continuare?). La roba nuova invece è così poca e soprattutto così confusamente scialba da provocare molto imbarazzo di seconda mano.

Certo, qualcosina di interessante c'è. Le interazioni fra Kylo e Rei, ad esempio, e il fatto che grazie al cielo non hanno ripreso anche la faccenda dei fratelli ricalcando Luke e Leia. Gli effetti speciali sono ottimi.

Ma tre spunti e del bling CGI non fanno un film. L'unica cosa che mi ha fatto commuovere veramente in questa valle di lacrime (ha, ha) è stato l'incontro fra R2D2 e Luke sul Falcon; non per niente, una scena in cui il dialogo è ridotto all'osso e a parlare sono le emozioni. Stupenda. Quella è stata la scena più vera dI tutta la nuova trilogia, l'unica che valesse qualcosa. Il resto è nulla.

Concordo con un articolo che ho letto: questo non è Star Wars, è un giocattolone, una parodiadi Star Wars.

Questa robaccia, spazzare via tutto il canon dei romanzi usciti dagli anni ‘70 in poi? Non ne è minimamente degno. È una schifezza senz'anima, in cui persone e sentimenti si muovono, come macchine, seguendo gli ingranaggi di uno script che definire brodino allungato sarebbe generoso. Non c'è empatia. Non c'è vero dramma. È tutto una battuta, un cordoglio di facciata, personaggi insipidi, dialoghi spenti, scene già viste ma prive dell'originale potenza. Non fatemi parlare poi di quel che hanno fatto del povero Luke, perché altrimenti comincio a sputare fuoco

Che. Puttanata.

Più andiamo avanti e più il cinema si svuota, diventando puro intrattenimento. E non solo. Il cervello deve essere spento, come il discernimento. Anche la moralità diventa di facciata, fermandosi a distanza di sicurezza, dove orrore, gioia e dolore non possono mozzare il fiato. Si parla delle cose, le si mostra, ed è come se fossero un videogioco.

Così sprofondano ancora di più le masse nell'ignoranza a 360°, già tristemente profonda.

Probabilmente vedrò anche l'ultimo per sapere quanto in basso potranno cadere, ma per me questa nuova trilogia non esiste. Di quella originaria ripete solo i nomi.

/rant

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