#simine

LIVE

Pare strano, ma quello più scorbutico dei due appena sveglio è Simone, e Manuel sta sempre sul chi va là quando gli capita d'addormentarsi davanti a qualcuno- tipo in vacanza, quando Simone gli si è addormentato sulla spalla.

Matteo non la finiva de fa casino e de strillà, che Manuel gli avrebbe volentieri tirato il collo, ma Simone gli stava dormendo addosso, e il massimo che poteva fare era tirare occhiatacce e minacce velate.

“Statte zitto che poi o'svegli e me lo devo sopportà io”

Quello stronzo di Matteo gli aveva solo riso in faccia.

E Simone s'era svegliato.

Ovviamente.

E s'era pure imbronciato.

Ovviamente.

E s'era accoccolato più stretto contro il suo petto, così, giusto per fargli venì n'infarto a vent'anni. Che non ce bastava il broncio a stendere Manuel.

“Manu-”

Simone s'era lamentato, piano piano, con gli occhi stretti, pareva n'gattino incazzato.

“torna a dormì, ce sto io n'te preoccupà” gli aveva detto, una mano sull'orecchio che non era sul suo petto per attutire il casino, l'altra avvolta attorno a lui.

N'altra occhiataccia a Matteo - e uno sguardo implorante a quella santa de Chicca- e s'erano ritrovati da soli, con Simone mezzo sveglio e tanto, tanto caldo, stretto a lui.

“C'ho ancora sonno”

Manuel non ce la fece proprio a non baciarselo a quel punto.

Un bacio piccolo piccolo, sulla punta del naso, “e dormi allora, te sveglio io quando dobbiamo annà”.

loading