#aldo fabrizi

LIVE
“C'ERAVAMO TANTO AMATI” Regia di Ettore Scola Anno 1974 Finita la guerra, scoppiò il dopoguerra. E l

“C'ERAVAMO TANTO AMATI”

Regia di Ettore Scola
Anno 1974

Finita la guerra, scoppiò il dopoguerra. E l'idea che gli anni successivi al conflitto mondiale rappresentarono una continuazione “fredda” della guerra civile, cui i protagonisti di “C'eravamo tanto amati” avevano partecipato, è l'essenza del capolavoro senza tempo di Ettore Scola. Un'opera marchiata da un'ambizione sfrenata, da una spericolatezza narrativa senza precedenti per la nostra commedia, una pellicola in cui, attraverso trent'anni di vita pubblica e privata, il regista racconta la vacuità di quei valori “di unità” che avevano caratterizzato la Resistenza. La particolarità di questo film è senza dubbio lo straordinario assemblaggio di parecchi elementi contraddittori che, a loro modo, hanno dato il proprio contributo alla storia del cinema italiano. Dal neorealismo di De Sica, alla critica ironica e beffarda nei confronti della televisione. Dall'incomunicabilità di Antonioni, al realismo magico di Fellini. Un capolavoro.


Post link
“Guardie e ladri” Mario Monicelli, Steno - 1951via Gregorio VII - Roma

“Guardie e ladri”
Mario Monicelli, Steno - 1951

via Gregorio VII - Roma


Post link
loading