#fuggire

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“Voleva solo riflettere: per un minuto, un’ora, un anno. Aveva bisogno di pensare per sfuggire a quello che provava”

(Paullina Simons)

Per quanto io fugga

Torno sempre da te

Che fai rumore qui,

E non lo so se mi fa bene,

Se il tuo rumore mi conviene,

Ma fai rumore sì,

Che non lo posso sopportare

Questo silenzio innaturale

Tra me e te.

Penso che qualcuno dovrebbe concedermi un premio Nobel per il tempismo; per essere sempre fuori posto, dovunque, in qualsisi momento, per non superare le aspettative, per non fare colpo su nessuno…esiste un premio per tutto ciò? Vi giuro che è una dote naturale, nessuno me l'ha insegnata, penso di potermi definire l'Einstein del campo. A parte gli scherzi, a volte vorrei solo che la stanza in cui sono diventasse invisibile per un po’, stare sola con me, nella mia bolla bianca senza che nessuno se ne preoccupi… ( scrivoperanestetizzaretutto)

She would leave him.

She’d always had a good sense for when It was time to leave.

Call it intuition or restlessness, call it whatever you want.


Brit Bennett, The vanishing half

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