#red desert

Red red desert

Red Desert (Il deserto rosso) 1964, dir. Michelangelo Antonioni

Sono andata a visitare i luoghi della Ravenna industriale dipinta da Antonioni nel film “Il deserto rosso” e devo dire che ne sono rimasta folgorata. Il posto in sé non è affatto bello, è vuoto, malinconico, così silenzioso nella sua confusione, che fa veramente venire male ai capelli. Osservandolo anche solo da lontano ho capito subito il perché di questo titolo così ambiguo e astratto: induce a riflettere, quel deserto. La suggestione dell'essere lì più di 50 anni dopo mi fa percepire nell'aria la stessa malinconia di allora, ma forse è solo la mia di malinconia, che tende a propagarsi nel vuoto per sentirsi meno sola. O forse è Antonioni stesso che ha capito che certi sentimenti, certi stati d'animo sono trasversali a ogni uomo e vanno oltre lo spazio e il tempo, oltre la realtà e la finzione. Si riesce persino a udire l'eco della voce di Monica Vitti alias Giuliana, che ripete incessantemente di essere sempre stanca, anzi non sempre…qualche volta, e che non sa cosa debbano guardare i suoi occhi perché sono sempre bagnati. Ma forse anche questa è suggestione.
Che poi alla fine è vero, “ti prendi la storia che vuoi, ogni tanto fai finire la tua storia come vuoi e poi ritorni a casa”, ma sei solo tu a tornare a casa perché la tua storia resterà lì, per sempre, intatta tra il fumo delle torri hamon. Perché come ci insegna Quevedo “il fuggevole sta, rimane e dura”.

Red Desert - Michelangelo Antonioni 1964

Red Desert (1964) - by Michelangelo Antonioni

and they won’t

thedressonthechair:

Building the environment: in a film where the industrial defines and affects its characters through their story lines, but also through its physical manifestation (fumes, burnt waste etc.) establishing it with a variety of wide shots and middle ones is critical. The only healthy expression of nature in the film is the embroidered forest on the couch of the worker Giuliana and Corrado visit, trying to persuade him to work with the company. A made up forest, the only one that can exist in the Red Desert universe. The colours stand out in each shot, highlighting a different emotion of (mainly) Vitti’s character, with red having the most graspable meaning of all.

The film: Red Desert (1964)

Director: Michelangelo Antonioni
Costume Designer: Gitt Magrini
Art Director: Piero Poletto
Cinematographer: Carlo Di Palma

Malgosia Bela featured in the Miu Miu Spring/Summer 2013 campaign film directed by Inez & Vinoodh — Mise-en-scène from _Il deserto rosso_ (1964) by Michelangelo Antonioni

Martha Hunt featured in the Miu Miu Spring/Summer 2013 campaign film directed by Inez & Vinoodh — Mise-en-scène from _Il deserto rosso_ (1964) by Michelangelo Antonioni

Adriana Lima featured in the Miu Miu Spring/Summer 2013 campaign film directed by Inez & Vinoodh — Mise-en-scène from _Il deserto rosso_ (1964) by Michelangelo Antonioni

Bette Franke featured in the Miu Miu Spring/Summer 2013 campaign film directed by Inez & Vinoodh — Mise-en-scène from _Il deserto rosso_ (1964) by Michelangelo Antonioni

Doutzen Kroes & Tamara Weijenberg from the Miu Miu Spring/Summer 2013 campaign film directed by Inez & Vinoodh — Mise-en-scène from _Il deserto rosso_ (1964) by Michelangelo Antonioni

Doutzen Kroes, Adriana Lima, and Bette Franke from the Miu Miu Spring/Summer 2013 campaign film directed by Inez & Vinoodh — Mise-en-scène from _Il deserto rosso_ (1964) by Michelangelo Antonioni