#brescia
Ogni volta che passo da Piazza della Loggia a Brescia il tempo sembra essersi fermato anche se tutto attorno è in continuo mutamento, la vita è andata avanti.
Negozi che aprono, negozi che chiudono, gente seduta nei vari bar con l'aperitivo slavato che trabocca di cubetti di ghiaccio; tutto veloce senza sosta perché non c'è attimo da perdere. Corri.
E poi c'è la colonna scheggiata dalla bomba che è rimasta intatta attorno alla sua ferita: memento indelebile di una strage fascista compiuta il 28 maggio 1974.
Ogni 28 maggio da 48 anni a questa parte.
La ferita non si è mai rimarginata.
Le cime innevate, la statale incasinata, le bandiere delle lotte sindacali, il grigio dei complessi commerciali prefabbricati, le case abbandonate, quelle ristrutturate.
I Motorhead come colonna sonora della Valtrompia più gnecca.
Qual é il tuo quartiere preferito?
L'ultima luce della giornata.
Ai mercatini vado con pochi spiccioli altrimenti comprerei tutto (o quasi).
A piedi per Brescia mi fermo a guardare il bacio tra James Dean e Marlon Brando, un'opera di Michele Battagliola.
Un istante senza tempo.
@Southbayfreakycpl