#perché

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“È una di quelle notti in cui ti viene voglia di piangere, ma non hai un motivo valido per farlo, è come se la tua testa fosse invasa da mille pensieri. Ma sono così tanti da non capire esattamente quali siano.”

- Chiara

Delusioni

Ci sono persone che trovano sempre un modo per deluderti. Non conta quel che hanno fatto in passato, non importa quanto ti abbiano già ferito e fatto incavolare, troveranno comunque il sistema di cadere ancora più in basso. E tu non puoi fare altro che prenderne atto, scuotere la testa e biasimarti per aver creduto che il peggio potesse aver fine. No, il male che costoro si portano dentro rasenta l'infinito e può competere soltanto con le bassezze di cui sono capaci.

Il che è stupido. Terribilmente stupido.
Dopotutto non dovrei preoccuparmi tanto, non solo per una volta che non usciamo. È che è tutto talmente strano… mi sembra davvero che mi sfugga qualcosa di fondamentale di tutta questa situazione. Come se le cose fossero dovute andare in un certo modo - come se invece di andare nel Modo Giusto, la realtà avesse crashato malamente. E io mi fossi ritrovata in mezzo, da sola.
Dio, adesso che l'ho scritto suona talmente folle. È solo… non ho davvero alcun potere sulla mia vita? Per gli altri sembra tutto così facile, tutti parlano fra loro e fanno amicizia e si fidanzano e stanno insieme e non sembrano avere tutti i problemi che ho io, non si fanno tutte queste paranoie e non hanno tutte queste insicurezze.
Per me è diverso? Ho qualcosa di sbagliato? Qualcosa che non va?

Non capisco cosa. Di solito tendo a innamorarmi di persone che hanno qualcosa di “speciale”. Qualcosa che li rende diversi dagli altri, qualcosa di particolare. Invece… Lui apparentemente è un ragazzo normale. Un ragazzo che si carica di impegni come se non ci fosse un domani, un ragazzo che fa più cose possibile per cercare di non pensare. Lui… È diverso, ma è diverso in sottofondo. La sua diversità è un retrogusto di tutte le sue azioni, la percepisci in ogni suo aspetto, non è una cosa indefinita. Oltretutto… Ha questo modo di pensare disperatamente autoironico, ti fa ridere quando parla di tutti i casini che gli succedono e quando sorride ti rendi conto che la vita forse non è così male, se c'è lui a guardarti in quel modo. …oh Dio, perché devo fantasticare in questo modo su di lui? Perché mi ricorda così tanto me - ma in una maniera diversa, come se lui avesse una sensibilità che mi assomiglia, ma in bella copia. Forse sto impazzendo? Per lui?

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