#riflessioni

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Domanda: perché il weekend dei giovani al giorno d'oggi è stare sempre a bere? Trovate soddisfacente spendere soldi e soldi in alcool? Come se non sapeste cosa fare senza… A me sembra solo patetico

A volte, anzi molto spesso, noi umani nelle relazioni, scegliamo per gli altri, anche se ciò non ci è stato chiesto. È sempre un “lo/a lascio libero/a per il suo bene”, “me ne vado così lui/lei potrà…” e non ci rendiamo conto di quanto ciò sia in realtà egoistico. Noi decidiamo per gli altri perché siamo i noi i primi ad avere paura, i primi a pensare di essere un intralcio, i primi che si vedono come mostri, ma facendo ciò priviamo l'altro della scelta, e può definirsi questo giusto? Altruistico?

- Sara, scrivoperanestetizzaretutto

Gli amici

Gli amici sono compagni di un viaggio, la vita, che non sai quando né come finirà. Alcuni li perdi durante il cammino dopo averci condiviso un tratto di strada, altri li trovi per caso e ti dici “wow, sarà un piacere camminare insieme”. Altri ancora semplicemente sai che sono e saranno sempre lì, che non ti giudicheranno per i tuoi silenzi, per le paturnie e per le assenze ma ti aspetteranno e si faranno trovare pronti quando e se la situazione lo richiederà. Gli amici, quelli veri, non sono poi tanti, ma sanno essere più che sufficienti.

Delusioni

Ci sono persone che trovano sempre un modo per deluderti. Non conta quel che hanno fatto in passato, non importa quanto ti abbiano già ferito e fatto incavolare, troveranno comunque il sistema di cadere ancora più in basso. E tu non puoi fare altro che prenderne atto, scuotere la testa e biasimarti per aver creduto che il peggio potesse aver fine. No, il male che costoro si portano dentro rasenta l'infinito e può competere soltanto con le bassezze di cui sono capaci.

Precario

Tutto è precario, al mondo e nella vita, non c'è equilibrio che sia destinato a durare in eterno, nulla esiste che non sia provvisorio e questo di volta in volta suona come una condanna o come un sollievo, a seconda della situazione.

Cambiare

Un tempo credevo che coerenza significasse immutabilità, che cambiare fosse un delitto e che qualsiasi variazione costituisse un pericolo, per me e per gli altri. Gli anni però mi hanno insegnato che il cambiamento è forse il più grande valore che si possa difendere, che evolversi è la più antica e più importante fra le tradizioni umane. L'età mi ha messo di fronte all'evidenza della costante necessità di cambiamento ed ha cancellato buona parte delle mie paure. Ora vivo più serenamente, consapevole della piccola rivoluzione quotidiana che ognuno di noi può attuare, forte delle mie convinzioni ho smesso di combattere quelle altrui per portare avanti le mie idee senza la pretesa che chi mi sta intorno le consideri a sua volta migliori. Ora è tutto diverso, rispetto a quel tempo lontano in cui mi crogiolavo nel pensiero che mai sarei cambiato. Sorrido ripensandoci e mi dico che sì, ne è valsa la pena, cambiare.

Cerco e non trovo

Cerco nel silenzio le parole di cui ho bisogno, cerco nell'infinito i limiti che mi servono, cerco nel caos l'ordine che mi sfugge. E di norma non trovo mai nulla.

Un luogo sicuro

Certi libri sono come un luogo sicuro nel quale sai di poterti rifugiare quando ne hai abbastanza del mondo e ti serve un nascondiglio per riprendere fiato ed affrancarti dalla frenesia insensata di quel vivere che non è quasi mai all'altezza delle aspettative che avevi. Leggere è appartarsi, ripararsi, isolarsi dal resto, curarsi da ferite che stenterebbero a guarire se esposte alla luce. Leggere è starsene chiusi lì, nel silenzio che ti ammanta mentre tutto, là fuori, è inutile baccano.

Aspettare

L'attesa non mi piace. Stare lì in disparte ad aspettare che qualcosa accada non fa per me, non amo perdere tempo e vorrei tutto e subito senza compromessi, sempre. Ma fa parte del gioco, attendere, di qualunque gioco. Quindi a volte bisogna armarsi di pazienza, sedersi anziché correre a perdifiato, guardare piuttosto che affannarsi a fare. E, per l'appunto, aspettare.

“Hobisogno di averti accanto

e di stringertia me

e vederti sorridere

e piangere e sognare

e socchiudere gli occhi

a tanti baci

e ridirmi parole

per me solo per me solo.”

Cesare Pavese, Ti son caduto accanto.

Con il tempo sto riconoscendo i miei vari errori, non sono pochi, ma sto iniziando ad accettarmi. Perché è da essere umani essere a volte incoerenti e commettere degli sbagli.

scappandodaquestarealta.

Sei rotta, hai i pensieri sottosopra. Sai come salvarti, ma a volte non riesci a trovare abbastanza forza e motivazione per farlo. Ci provi, cadi e ci riprovi. Spesso sembra che tu stia rinunciando, ma poi ricominci a combattere.

scappandodaquestarealta.

Il tuo passato ti blocca. Non riesci neanche a fidarti degli altri che nasce immediatamente in te la paura di essere ferita. Il tuo dolore ti ha aiutato a crescere, ma se non stai attento ti distruggerà. Rialzati, dammi la mano e ti aiuterò a sistemare tutto questo casino.

scappandodaquestarealta.

Ma dove sono le persone che pensano? Sembra che intorno siano rimaste soltanto persone che si limitano a ripetere ciò che dice la società. Certa gente preferisce seguire la massa, nascondere sé stessa e il proprio pensiero piuttosto che sentirsi inadeguata e diversa.

scappandodaquestarealta.

Je est un autre – io è un altro. Rivoluzione culturale e comportamentale di internet

Il Garzanti Linguistica definisce così la rivoluzione culturale: Trasformazione rapida e radicale di un assetto, di un sistema (per effetto di nuove scoperte, dell’applicazione di nuove metodologie ecc.): rivoluzione tecnologica, informatica  e ancora : profondo rinnovamento scientifico, culturale, del comportamento, del costume e simili.   Quando la rivoluzione culturale digitale ha iniziato a…

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Il web è una chance per la crisi. Qual’è l’obbiettivo del social media marketing?

Le Imprese italiane hanno speranza? Dal marketing al web marketing L’atteggiamento delle Aziende Italiane nei confronti dei social network e del web marketing è alquanto singhiozzante. Grandi Imprese e privati sono passati al business onLine con la conseguente nascita dei siti aziendali, tuttavia sono rimasti a quell’idea statica di vetrina con descrizione prodotto e servizi. I più hanno delegato…

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nonbineraryitinerary:

nonbineraryitinerary:

Some of y'all talk mad shit about about found family yet y'all are totally unequipped or uninterested in taking care of your friends in any tangible way. I don’t care how many “I love you and I want us both to eat well” poems and posts you reblog if you just fucking abandon the people in your real life at the first sign of their issues being too much for you! I don’t care how many fucking orange slices you want to share if you wouldn’t cook for someone bed ridden. Idc how much you care about altruism for fake internet points if all your personal dynamics are rotting and falling apart around you!!

Idk if I’m cynical or just black but tumblr and tiktok and cottagecore people and communist theory reading racist idiots have made me feel like we’re in a new period of romanticization. Of all the things that make life worthwhile and/or all the actions it takes to make life worthwhile, and we’re in this era where that aesthetic is performative.

I think we’re in an era of romanticization of radical action and radically compassionate life… that is somehow synonymous with inaction. I don’t think you get to be cold hearted and friendless and then post videos of James Baldwin online. I don’t think you should post posts about random acts of love and then be nasty to the people who know you personally.

There is this performative persona of compassion here sometimes, and this wanting of unearned solace and reprieve that does not match up with the lack of hardship in some of your lives. I think when you spend time claiming someone else’s hardship and romanticizing their rest, you end up with white women reinventing colonialism and gentrification for the cottagecore of it all. You end up with communists who don’t even understand the interconnectivity of race and class.

You have a generation of people with the right answers staring them in the face and painted on their skin, but with spirits, like just nasty ass personalities, that are incapable of moving the world forward. You love me, and want me to eat well, but will you actually pick up that spoon and cook?

Vedo tante persone criticare le azioni altrui, lamentarsi delle proprie sfortune o rimuginare sulle

Vedo tante persone criticare le azioni altrui, lamentarsi delle proprie sfortune o rimuginare sulle opportunità mancate.
La verità è che le persone di successo, concentrate sulle proprie ambizioni, non hanno nemmeno il tempo di guardare il lavoro altrui.
(A meno che non meriti la loro attenzione in modo da trarne ispirazione).
Ogni volta che spendete tempo a criticare o lamentarvi, dovreste ricordare che in quello stesso momento c’è una persona, da qualche altra parte, che invece lotta per raggiungere i propri obiettivi a testa bassa.
E probabilmente ce la farà!

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I see many people criticizing others’ actions, complaining about their misfortunes or mulling over missed opportunities.
The truth is, successful people, focused on their own ambitions, don’t even have time to look at other people’s work.
(Unless it deserves their attention so you can draw inspiration from it).
Whenever you spend time criticizing or complaining, you should remember that at that very moment there is a person, somewhere else, who instead struggles to achieve their goals with their head down.
And he probably will!


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Tornare a scrivere dopo così tanto tempo su un social mi suscita uno strano effetto, che porta con sé anche una sorta di piacere dolceamaro. Mi sembra di non essere più in grado di condividere i miei pensieri, dunque l'infrangere questa barriera mentale -per quanto infantile sia- è per me un tentativo di riaprire finestre all'esterno del mondo, sebbene io debba ancora comprendere se si tratti d'un modo per far intravedere uno scorcio di quanto avviene dentro o un tentativo di sporgermi e offrirmi al di fuori. Il sole, nel mentre, irradia ogni anfratto, fa violenza alle ombre non lasciando nulla all'immaginazione. Sulle spalle avverto la croce dell'universo e finalmente m'è chiaro il paragone d'Antigone come “baccante della resurrezione”. Ne avrei fatto anche a meno, aggiungerei laconica. Penso ai massimi sistemi, alle grandi domande e alle mie piccole risposte. Ricordo un panorama che vorrei rivedere adesso, mentre seduta vaneggio su questo balcone con un'altra visuale disvelata; quanto non regge il paragone a confronto con quella voliera, i suoi pappagalli, e la tua voce in sottofondo che recita Montale. Dei voli pindarici, certo, questa pagina non porta solo il nome. Pensavo di cambiarlo, ma nessun altro appellativo sarebbe altrettanto appropriato.

Oggi degusto la noia, buona annata. Versatemene ancora un goccio, grazie.

leparole che non riusciamo a dire sono le uniche per le quali varrebbero veramente la pena parlare.

sono quelle che non diciamo perchè ci fa male solo pensarle

o perchè sono così belle che abbiamo paura di svilirle, pronunciandole.

e allora le pensiamo e basta,

lenascondiamo in quell’angolo del cuore dove può arrivare solo chi ha davvero voglia di ascoltarle.

che certe parole si ascoltano solo con il cuore

che certe parole si sentono solo con gli abbracci.

che certe anime rare si parlano così, senza dire niente.

quell'orribile sensazione di non avere uno scopo nel mondo

di non avere niente da aspettare

di non sapere cosa fare deltempo che mi trovo fra le mani

non raccontate le cose belle che vi succedono a persone che non riescono ad essere felici per voi

non raccontate le cose brutte che vi succedono a chi non riesce a trovare una minima parola di conforto nei vostri confronti quando ne avreste bisogno

selezionate le persone con cui condividere le vostre gioie e i vostri dolori

spesso il nostro orgoglio si mette in mezzo e ci rende difficile chiedere aiuto

nel vero amore non c'è posto per l’orgoglio

amarsi l'un l'altro significa fidarsi l'uno dell'altro

se non parli della tua sofferenza con la persona che ami

vuol dire che non la ami abbastanza da fidarti di lei.

le persone non si trattengono con forza

si lasciano libere

libere di scegliere ogni giorno

più le stringi più ottieni l'effetto saponetta

tiscivolano dalle mani

potrai dire di conoscere una persona solo quando è completamente libera di scegliere

e nonostante tutto, sceglie di restare.

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