#antonio dikele distefano
Non so rinunciare a chi mi porto dentro.
Antonio Dikele Distefano
E mi mancherai quando mi verranno le crisi in cui ho paura di diventare come mio padre, quando inizio a pensare alla figura paterna che non ho mai avuto.
Che forse quella figura paterna l'ho ritrovata un po’ in te.
E magari sei andato via anche per quello, avevi ormai troppi ruoli nella mia vita che non potevi sostenere.
Hai pensato a te e a me non resta che prendermi cura di me.
—intonso
“Non eravamo affatto in due, c'eri solo tu.”
-(Il mio diario segreto.)
Odio i ritardatari.
Ma non intendo quelli che arrivano con mezz'ora di ritardo, io arrivo sempre tardi agli appuntamenti, intendo quelli che si rendono conto troppo tardi.
Quelli che feriscono e poi chiedono scusa quando ormai non serve più a niente.
Quelli che tornano all'improvviso quando ci hai messo mesi per dimenticarli.
Quelli che tu li ami già da un pezzo e loro, invece, la chiamano amicizia.
Quelli che ogni tanto ti guardano con gli occhi di chi vorrebbe qualcosa da te e ogni volta ti accorgi che quella cosa non sono i sentimenti.
A. Dikele Distefano