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Amor adolescente


Tan serena como la observé por primera vez, sin saber que acompletaria fragmentos para sanar el alma, intentando su silueta captar, su mirada contemplar, no pudiendo olvidar aquella sonrisa seductora, no plasmar solo con palabras y nada más.


Perdido en su mirada que me traslada a un horizonte que se ve el inicio pero nunca el final, hablo como loco de ella porque sale de mi, en sus brazos me encuentro sereno como un árbol, que baila al son de la brisa, observo palabras que con el tiempo han ido perdiendo su significado, pero doy uno nuevo al demostrarles, una copa de vino en mi mano, para dedicar un sentimiento, no es lo que encuentre en ti si no lo que provocas en mi.


Habra mejores versos y estrofas, pero ninguno iguales a los que escribo, sin embargo, cada instante te adueñas de mi mente. ♡

El amor es fácil, así es, el amor es fácil y ahora mismo te escribiré porque lo es. Tu quieres una persona que te valore y te quiera tal cual eres ¿Pues qué crees? Ya la tienes, tu quieres una persona que te haga reír, te haga sentir una persona plena y completa ¿Pues qué crees? Ya la tienes, quieres una persona que te de lindos momentos, detalles, abrazos, besos, y un sin fin de cosas que harán que tu cerebro se acostumbre a ella, pues esa persona está ahí contigo, pero aún no te has dado cuenta ¿Porqué? Pues obviamente porque esa persona no está en ese físico atractivo que en el que tu la buscas, esa persona no es como tu te la imaginas, no es una chica hermosa o un chico guapo, no es la chica 90,60,90 que tu te imaginas, tampoco el chico con abdomen marcado y brazos anchos, esa persona está en el físico equivocado y está ahí, a tu lado, esta ahí siempre que te sientes mal y estas triste, siempre que sufres por aquella persona que tu crees que es la correcta, esta ahí preguntando siempre ¿Cómo estas? ¿Ya comiste? ¿Cómo va tu día? ¿Todo bien? ¿Puedo ayudarte en algo? ¿Qué tienes? ¿Porqué estas así? Esa persona que llega a fastidiar con sus preguntas, esa persona a la cual solo acudes cuando estas mal es el amor, el amor está contigo pero tienes que abrir los ojos, pero no los ojos del cuerpo, cuando aprendas a abrir los ojos del alma encontrarás el verdadero amor.

Amavo ascoltarti, l'avrei fatto per ore e mentre mi parlavi ti guardavo. Ti guardavo come si guarda qualcosa che si sa già che ci mancherà. Troppo esile ed indeciso per durare. Un punto fermo che non c'è. Ti guardavo come si guarda il tramonto, come quando per strada d'inverno si cerca il mare dal finestrino della macchina. Ti guardavo come si guarda un treno appena perso, sperando ancora che si fermi e che si aprano le porte.

Altro-ego

Devo ricordarmi che non mi ami.

Devo ricordarmi che merito di meglio.

Devo ricordarmi di essere ancora in grado di sentire il battito del mio cuore, di riuscire a respirare senza annegare nei miei meandri.

È così difficile vederti ogni giorno, viverti ogni ora, avere la tua costante presenza nella mia quotidianità.

È così difficile scherzare con te e non rivedere noi seduti sul divano del locale a prenderci per il culo.

È così difficile starti vicino e non poterti toccare, rapportarci e dover stare alla larga il più possibile da qualsiasi contatto, perché se ti toccassi crollerei.

È così difficile vedere le attenzioni che dedichi alle altre ragazze perché il pensiero che possano piacerti, che siano migliori di me e possano renderti felice mi annienta.

È così difficile vederti mentre ti tocchi i capelli perché te li accarezzavo io ed ero l’unica ad averne il permesso.

È così difficile incrociare gli sguardi e sapere che quegli occhi una volta mi guardavano dentro e adesso devo evitarli per paura che vedano qualcosa di più in me di quello che voglio mostrare.

È così difficile sentire “ci ho provato ma non riesco ad amarti” nella mia testa ogni volta che ti vedo e avere il cuore che allo stesso tempo alla tua vista vorrebbe esplodere di gioia e l’unica cosa che fa è sanguinare.

Nonostante gli anni non ho ancora imparato a legare con le persone. Non importa quanto mi senta sola, ho sempre quel muro davanti che mi impedisce di andare oltre nei rapporti umani.

@abissidiparole

Ho conosciuto delle persone, sono andata in macchina con altri, cosa che prima a te dava fastidio, ho visto occhi e sorrisi che non erano i tuoi.

Ho scoperto canzoni nuove perché quelle vecchie non posso più ascoltarle, mi ricordano tutte te.

Cerco di cambiare i miei modi di fare, come per diventare una persona diversa, diversa da ciò che conosci tu.

Perché non voglio più che tu rimanga con l'idea che di me sai tutto e conosci alla perfezione il mio carattere.

Non voglio più che tu conosca ciò che sono.

—intonso

E mi mancherai quando mi verranno le crisi in cui ho paura di diventare come mio padre, quando inizio a pensare alla figura paterna che non ho mai avuto.

Che forse quella figura paterna l'ho ritrovata un po’ in te.

E magari sei andato via anche per quello, avevi ormai troppi ruoli nella mia vita che non potevi sostenere.

Hai pensato a te e a me non resta che prendermi cura di me.

intonso

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