#battito

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[…] era il solo e uniCo

responsabiLe dI quel conTinuO

pulsaRe.

IlpaDrone d’ogni battito del

suo cuorE.

Il Silente Loquace ©

@ilsilenteloquaceblog

Imparerai a conoscermi
o, forse, no
perché in fondo neppure io mi conosco:
ci sono giorni
in cui non ne posso più di me
e dei miei pianti
dei miei casini e dei miei tormenti
e dei miei turbamenti,
ci sono giorni
in cui mi pento
di ogni scelta che ho fatto
di ogni volta che sono tornata
da chi da me se ne è andato
senza perché,
ci sono giorni
in cui non mi capisco neppure io
e non voglio stare con nessuno
ma, poi, sola ci sto male
perché ho bisogno sempre
di mia sorella, di mia madre
delle mie amiche
nonostante il male,
ci sono giorni
in cui maledico l'amore
ma poi senza
sarei persa
- non ci saprei stare.
Imparerai a conoscermi
o, forse, no
perché io sono
tipo la tempesta,
tipo l'uragano:
ho bisogno di tutto,
anche se ti dirò sempre
di non aver bisogno di niente,
perché io sono un po’ le ragazze dei libri, dei film
- quelle che tutti credono di conoscere
ma che, poi, nessuno realmente conosce.
Imparerai che
i libri sono il mio mondo
la scrittura il mio rifugio
la musica - e soprattutto, il rap - ciò che più mi capisce
i film, l'amore e il divano le mie serate perfette.
Imparerai che
parlo poco
e se devo dirti qualcosa di bello
te lo scrivo su un biglietto
o attraverso fiori, quadri, libri, paesaggi
o attraverso tutto quello che ti dedico,
ma non per questo
non lo penso
non lo provo
davvero.
Imparerai che cambio umore molto facilmente
che sceglierò sempre nero, ma non sarà mai scontato
perché, forse, un giorno, di punto in bianco, ti dirò bianco
per venirti incontro e tu sarai lì
a dirmi nero
e litigheremo tanto.
Imparerai che ho imparato
che della ragione non me ne frega un cazzo
perché la ragione serve solo
ad allontanare le persone
a rovinare i rapporti
e imparerai che ci sarò sempre
ma un giorno, no
non ci sarò più
- ma se torni, giuro, mi trovi.
Imparerai che a parole non parlo tanto
- doso bene le parole, perché so quanto possono far male
e se esageri, se dici qualcosa che non devi dire, mi ferisci e mi allontani, anche se ti scusi.
Imparerai che ogni occasione
sarà una scusa buona per scriverti una lettera
e metterci dentro
tutto il mio amore
e imparerai che nei miei silenzi, nei miei occhi, nei miei sorrisi
ci saranno tutte le cose belle che ti vorrei dire.
Ad esempio “grazie”.
Ad esempio “sei il mio punto felice”.
Imparerai che non mi fermo davanti a niente
e se voglio qualcosa, lotto fino in fondo
anche se poi, magari, perdo
e imparerai che mi chiedo il senso di tutto
e farò mie teorie su tutto
e magari mi convincerò anche che
sei tu il senso di tutto
e che tutto il mondo gira intorno a te sempre.
Imparerai che sogno tanto e sogno in grande
che le stelle sono la mia speranza più grande
che la luna mi affascina troppo
e mi protegge ogni giorno
che se cado non me la prendo con me stessa,
ma mi dico che succede,
anche se poi la notte piango
e mi prendo a pugni per giorni interi.
Imparerai che do peso a tutto:
a un bacio
a una mano nella mano
all'amore
a un singolo battito del mio cuore
a un abbraccio
a un saluto
alle parole
a uno sguardo
ad ogni assenza
ad ogni presenza.
Imparerai che sono testarda
e ci credo sempre troppo
e cado e mi faccio male
e mi prometto di cambiare
ma poi resto sempre la stessa
- e meno male
perché io, anche se a volte lo dico, non vorrei mai
essere diversa
da me stessa.
Imparerai che mi chiedo il senso di tutto
e do senso a tutto
anche a un tramonto,
al profumo di un fiore,
all'alba e al mare,
perché se qualcuno mi dice
‘Scendi, ti porto al mare’
per me vuol dire che
per lui sono speciale
ed allora ci credo davvero tanto.
Imparerai a conoscermi
o, forse, no
perché in fondo
neppure io so bene chi sono
ma so cosa voglio,
ma questo lo sai anche te
e sei te.

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