#ilsilenteloquaceblog
— Ella era divenuta CURIOSA,
curiosa di saper fin dove Lui
avesse intenzione di CONDURLA
ma ancora di più, di scoprire
fino a dove lei avrebbe saputo
SPINGERSI.
Il Silente Loquace ©
“E allora
CERCAMI…
mi troverai
ad attenderti
dove già… MI MANCHI.”
Il Silente Loquace ©
“Adoro
FOTTERTI
il cervello,
ogni volta che…
ti VENGO in mente.”
Il Silente Loquace ©
Lei: “Hai visto?! Te l’avevo detto che io non c’è l’ho…”
Lui: “… ooohh.”
Il Silente Loquace ©
— Dev’esserci qualcosa di…
ancestrale, che Mi conduce
adASSAGGIAR COSÎ, ciò che
Mi piace.
Il Silente Loquace ©
— Sebbene non fossero le Sue
DITA ma acqua soltanto, ella
VENIVA comunque colta da …
pensieriINTENSI, unicamente
Suoi.
Il Silente Loquace ©
“Ma… ve lo avevo già confidato
di averne la PASSIONE?
Una vera e propria fissazione,
per…IL SEGNO DEL COSTUME.”
Il Silente Loquace ©
“L’eleganza
è anche stravaganza,
è la cura del particolare…
che ti distingue
e… non ti fa DIMENTICARE.”
Il Silente Loquace ©
“I Miei MODI
affatto sgarbati,
se si tratta di te…
divengonSPREGIUDICATI.”
Il Silente Loquace ©
L'ISTERIA FEMMINILE
Le donne che stavano
sperimentando ansia, sbalzi
d'umore e depressione vennero
inviate dai mariti dal medico,
che diagnosticò loro una
malattia chiamata ISTERIA.
Il suo trattamento si basava
su un massaggio pelvico per
ottenere un parossismo
isterico, oggi noto come
ORGASMO.
Furono così tante donne che
andarono alle consulenze per
ricevere il trattamento
isteriale che si decise di
realizzare un dispositivo
utile a produrre VIBRAZIONI
RITMICHE.
Questa fu l'origine del
VIBRATORE, all’epoca
considerato un dispositivo
curativo.
Le donne più facoltose lo
avevano in casa, per
utilizzarlo al manifestarsi
della “SPINTA ISTERICA”.
Quando questo dispositivo
cominciò ad apparire nei film
pornografici, modificò il
proprio impiego, assumendo
sfumature puramente
sessuale/erotica.
(Fonte web)
Il Silente Loquace ©
Lei: “Sono troppo, TROPPO trasparente
e… prevedibile.
Come un libro aperto… anzi di più, sono
un film che io stessa ti spoilero.”
Lui: “No, tu non sei un film, ma un libro.
È necessario aprirti, sfogliarti e leggerti.
Per capirti non basta sedersi in poltrona
e… GUARDATI.”
Il Silente Loquace ©
