#pensieri miei
— Ella era divenuta CURIOSA,
curiosa di saper fin dove Lui
avesse intenzione di CONDURLA
ma ancora di più, di scoprire
fino a dove lei avrebbe saputo
SPINGERSI.
Il Silente Loquace ©
“Adoro
FOTTERTI
il cervello,
ogni volta che…
ti VENGO in mente.”
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Lei: “Hai visto?! Te l’avevo detto che io non c’è l’ho…”
Lui: “… ooohh.”
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— Dev’esserci qualcosa di…
ancestrale, che Mi conduce
adASSAGGIAR COSÎ, ciò che
Mi piace.
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— Sebbene non fossero le Sue
DITA ma acqua soltanto, ella
VENIVA comunque colta da …
pensieriINTENSI, unicamente
Suoi.
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“Ma… ve lo avevo già confidato
di averne la PASSIONE?
Una vera e propria fissazione,
per…IL SEGNO DEL COSTUME.”
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“L’eleganza
è anche stravaganza,
è la cura del particolare…
che ti distingue
e… non ti fa DIMENTICARE.”
Il Silente Loquace ©
“I Miei MODI
affatto sgarbati,
se si tratta di te…
divengonSPREGIUDICATI.”
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Lei: “Sono troppo, TROPPO trasparente
e… prevedibile.
Come un libro aperto… anzi di più, sono
un film che io stessa ti spoilero.”
Lui: “No, tu non sei un film, ma un libro.
È necessario aprirti, sfogliarti e leggerti.
Per capirti non basta sedersi in poltrona
e… GUARDATI.”
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[…] era il solo e uniCo
responsabiLe dI quel conTinuO
pulsaRe.
IlpaDrone d’ogni battito del
suo cuorE.
Il Silente Loquace ©
[…] non apparteneva a quel
genere di Donna bisognoso di
atteggiarsi per farsi notare
ma a quel tipo più RISTRETTO
e silenzioso, abilissimo nel
non farsi MAI DIMENTICARE.
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“Non vedo ALCUNAsomiglianza.”
Mi disse lei stizzita… quando
vide quella foto ARDITA.
“Non vedo somiglianze neppure
io. Volevo solo tu notassi il
MODOidenticoe la voglia che
adesso ho anch’io d’APRIRTELA
e…MANGIARTELA.”
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“Era Sua
e sua soltanto…
la VOCE
che le s’annidava
DENTRO,
che la penetrava…
fin nel più profondo
dell’ANIMA.”
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“Piccola…
eppur capiente,
era la BOCCA sua…
e lì, Lo avrebbe accolto
tutto quanto…
INTIERO.”
Il Silente Loquace ©
“E…
al culmine
di quel piacer…
sì intenso,
ella lo nettar suo
VERSAVA.”
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