#disagio

LIVE

Quando sono in mezzo alla gente sono a disagio.

Parlano e hanno un entusiasmo che non fa parte di me.

Charles Bukowski

Quando ti offrono un ginseng che fa schifo e non sai se vomitare o soffrire in silenzio

Cavalli e segugi

disagio
Dolci nonnine

Dolci nonnine


Post link

Chiederò scusa da parte di Ernest Hemingway, perchè qui la colpa è sua!

“ Ada, la bambinaia di Marco, non dette, a dire il vero, segni di una vera e propria pazzia. Ogni tanto se ne andava senza salutare i padroni e rimaneva lontano intere settimane. Un giorno, proprio nel mezzo della cucina, preso Marco, che era ancora in gonnellino, lo lanciò in alto verso il soffitto lasciandolo cadere senza riprenderlo a tempo. Per poco il bimbo non morì di colpo. Quando Marco fu più grande, Ada, che era rimasta nella casa come donna di servizio, lo divertì leggendogli libri d'avventure e raccontandogli fatti meravigliosi. Fu lei a narrargli la storia di suo fratello Ardito, l'altro pazzo.
Ardito era fuggito di casa quando il padre era ancora in vita, e aveva girato il mondo. Perfino in Africa e a Pechino, era stato. Portava sul corpo le testimonianze del suo eterno vagabondare : tatuaggi raffiguranti draghi, case, palazzi, negri e cinesi. In verità Ardito era uno di quegli avventurieri creati, come spesso accade, dalla immaginazione dei concittadini e le sue avventure si riducevano a parecchie truffe, le sue peregrinazioni alle conseguenti permanenze in carcere. Marco però se lo era raffigurato quale glielo aveva descritto Ada : bizzarro viaggiatore col corpo dipinto come un pappagallo.
Quando Marco andò ad abitare in città dai nonni, nella casa dei pazzi viveva soltanto la vecchia madre. Cercò di sapere dove fossero Ada, che si era licenziata da due anni e che non aveva più veduta, e Ardito, ma nessuno, neppure la loro madre, lo sapeva. Fantasticò a lungo su questa misteriosa, lontananza. Parlava spesso di Ada e di Ardito anche con la mamma ed essa gli raccontava di loro cose a lui sconosciute.
Un giorno mentre si divertiva in giardino vide nel profondo e piccolo cortile dei pazzi un uomo ancor giovane, vestito dei soli pantaloni di tela e sdraiato in terra a prendere il fresco ; aveva la pelle del torace bruna con le più strane figure. Non c'era alcun dubbio : quel giovane era Ardito. Marco cominciò ad osservarlo attentamente, incuriosito : poteva infine conoscere la persona che, più di ogni altra, aveva occupato e occupava i suoi pensieri. A un tratto Ardito balzò in piedi e, rapidamente, arrampicandosi su per il muro, arrivò all'altezza del giardino, a pochi metri da Marco. Il ragazzo scoprì sul suo dorso il disegno di un lungo pugnale. Ardito ripiombò nel cortile e si sdraiò di nuovo in terra. Egli era stato veramente il protagonista delle innumerevoli avventure narrate da Ada ; la sua prodigiosa agilità e la figura del pugnale sembrarono a Marco le prove più certe. Però egli n'ebbe una pungente paura. La notte Ardito apparve costantemente in un sogno in cui si tentava di rapirgli la mamma. Da quella sera, prima di andare a letto, volle accertarsi che la porta del giardino fosse bene sprangata. “

Romano Bilenchi,Dino e altri racconti, Vallecchi editore, Firenze, giugno 1944²; pp. 58-61.

Mi è ancora sconosciuta la logica che governa la mia mente che decide di ignorare tutte le fortune e tutto ciò che ho raggiunto nella mia vita per focalizzarsi, principalmente prima di andare a letto, su tutto ciò che ho perso o che non ho mai avuto.

Appoggia lo Stato Islamico in Siria contro Assad, il legittimo presidente della Repubblica Araba.

Appoggia i talebani in Afghanistan contro la presenza militare straniera.

Appoggia la “Resistenza” ucraina contro l'invasione russa, contro il “neozar” Putin e ritiene che la guerra in Ucraina del sud e dell'est è una lotta tra fascisti (quello si esiste ma tra italiani) senza render conto che gran parte dei miliziani delle repubbliche del Donbass sono antifascisti e che dal 2015 sono fuorilegge.

Ha una conoscere scolastica e infantile del marxismo-leninismo e del pensiero di Mao Tse-tung.

Vede fascismo e imperialismo ovunque.

Ha partecipato solo a 5 elezioni per poi praticare l'astensionismo, cosa che Lenin ha sempre condannato.

Ritiene Cuba un paese a economia statalista.

Appoggia ed esalta la Cambogia sotto Pol Pot che in realtà è solo un comunista infantile.


Più che marxista-leninista e maoista, questo Partito è un covo di infantili, settari e demagoghi che nulla hanno a che vedere con il marxismo-leninismo.

loading