#persa tra i miei pensieri

LIVE

“Pietra su pietra, passo per passo e il mucchio alto diventa basso, la strada lunga diventa breve e il peso grave diventa lieve

Riga per riga continua dritto e il foglio bianco diventa scritto, il libro nuovo diventa letto, ciò che è da dire diventa detto

Per ogni opera c'è il suo cammino, non è lontano, non è vicino ma c'è un segreto e io l'ho capito: passo per passo finché è finito

Filastrocca della gnoma Linfa

#Melevisione

Un mese fa questo era un semplicissimo armadio, ad oggi è diventata una lavagna gigante di post-it su tutte le norme di diritto penale studiate per questo pen-penultimo esame

#sessioneestiva

#università

#studiomattoedisperato

Non c'è sensazione più bella di svegliarsi ridendo

Auguri mamma e papà ❤️

Dimmi di sì

Anche se qui c'è solo un tavolo come altare

E un pane da dividere

Avvicinati anche tu

E permettimi di più

La tua bocca sulla mia

Per non andare via

E balliamo a piedi nudi

Con la musica alla radio

Più forte mentre gli anni passano

In questa casa che profuma

In ogni angolo

Faremo il nostro simbolo

Avremo anche noi dolori

Che forse non sapremo evitare

Nemmeno affrontare

Ma niente di noi perduto andrà

Semplicemente vincendo l'incuria del tempo

Danzando in due a passo lento

Con sentimento come adesso qua

Ti voglio bene

Ti amo

Ti voglio bene

Lo sai

È quel conta davvero

Tra noi

Ti voglio bene

Ti amo

Ti voglio bene

Così

Cos'è l'amore

Non so

O forse sì

Ed è grazie a te

Che ora io

Non ho più paura

Di questo sentimento

Ed è grazie a te

Che le mura

Di questa stanza

Non mi soffocano più

Perché

Ora io vedo

Vedo…

Vedo cieli immensi

Sogno prati verdi

Dove scorrazzare contenti

Mano nella mano

Io e te

Sguardi sinceri

Occhi lucenti

Sorrisi sulle labbra

E

E Sogno ancora

Di poterti

Abbracciare

E stringere

Forte a me

Perché

Ti voglio bene

Ti amo

Ti voglio bene

È vero

Che ogni sera

Stringo il cuscino

Immaginando te

Ti voglio bene

Ti amo

E non mi voglio svegliare

Uscire da questa favola

Ed anche se è solo fantasia

Credimi

È molto più reale

Di quel che può sembrare

Ti voglio bene

Ti amo

E questo nostro segreto

Lo custodisco nel cuore

Lo tengo dentro al cassetto

Lo sussurro al vento

E scrivo nei versi di questa canzone

Ti voglio bene/Ti amo-

di persa-tra-i-miei-pensieri

Quanto vorrei imparare le materie da studiare con la stessa facilità e memoria di quando imparo le canzoni

#MusicIsMyLife

Poesie di Pasquale Ferretti

Tratte dal libricino “Armonie”

Terminidialettali abruzzesi per alcuni oggetti quotidiani d'un tempo

Tratto dal libro “Montesilvano nella storia ambientale e socio-antropologica dell'Abruzzo dalle origini alla metà del 1900” di Osvaldo Galli

Tratto dal libro “Montesilvano nella storia ambientale e socio-antropologica dell'Abruzzo dalle origini alla metà del 1900” di Osvaldo Galli

L'origine del nome Montesilvano:

Che il nome del nostro territorio derivasse da <<selva>> non ci aveva mai convinto per due motivi di fondo: non veniva data nessuna spiegazione del nome Monte, non era accettabile, per quanto riguarda l'origine del nome Silvano, l'ipotesi della presenza di dense selve, tanti da lasciarne il nome soltanto sulle colline di Silvi e di Montesilvano, dato che tutta la fascia costiera medio- adriatica ebbe contemporanea origine geologica e identica struttura di argille e sabbie.

Inoltre, se il nome fosse stato tratto veramente dalle selve, esso avrebbe dovuto essere silvarius, non silvanus.

…nel mondo italico il Silvano dio dei pastori fu inizialmente visto come satiro, come dio della natura selvaggia

… nei millenni esso subisce, gradualmente, un notevole ingentilimento, passando da divinità temibile a pacifico dio agreste.

…il nome Silvano ha dunque origine assai remota ed è connesso con l'attività pastorale.

Ugualmente interessante la storia del nome <<monte>>, che va collegato pure esso alla divinità e precisamente alla presenza delle ninfe delle selve e dei prati.

Queste ninfe erano dalle popolazioni (e specialmente dai pastori) immaginate annidarsi là dove più folta era la vegetazione, dove cioè la loro fantasia animatrice poneva la presenza delle Bereginjie

… orbene, il latino <<mons>> corrisponde al nome béreg, berg, brig, ecc. delle altre lingue indoeuropee.

il vocabolo monte equivale quindi alla parola ninfa o, che è lo stesso, alle piantine germoglianti per volontà delle ninfe.

Ciò che porta alla stessa conclusione: per i greggi era indispensabile l'erba, per la cui rigenerazione annuale i pastori pregavano e compivano riti religiosi in onore delle Bereginjie, queste essenze divine immaginate capaci di far germogliare erbe, piante e piantine.

… noi opiniamo di aver raggiunto la dimostrazione sull'origine del doppio nome Monte- Silvano: il primo, terra di pascolo, il secondo simboleggiante la divinità protettrice dei greggi e dei pastori.

… e piangi, piangi, tremi e piangi ancora

La solitudine è una brutta bestia

Pensavi di aver superato quell'enorme ostacolo, ma se ti guardi intorno poco e nulla è cambiato

Hai una vita solo dentro ad un cellulare

E così se offline vedi il mondo vuoto e insignificante

E ti imponi di pensare ad altro

Che hai mille cose da fare

Ma niente la testa non ne vuole sapere

Perché quel peso ti blocca sempre

E ti divora ogni secondo di più

E allora cosa resta di te

Occhi stanchi e vuoti di un mare in tempesta

Cuore pesante come il piombo e anche più

Una voragine nel petto buia come la notte

Un sorriso falso per resistere ancora

I pugni per darti forza e continuare a combattere questa guerra giornaliera

E la voce per rassicurarti e continuare a farcela anche stavolta, per l'ennesima volta da sola.

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