#non vedo lora
Ho sempre pensato
che la distanza fosse
la cosa più brutta al mondo,
che dividesse e basta
facendone perdere la ragione
e la voglia di lottare.
Questa pandemia mi è servita a capire
che la distanza, infondo,
è solamente un numero di km
percorribile anche a piedi,
ti fa capire di chi realmente hai bisogno,
per chi vale la pena rimanere e aspettare
e ti insegna ad abbracciare
anche da molto lontano.
È vero, le prime settimane
sono state un tormento,
l’insonnia, il non sapere,
gli abbracci e i baci mancati,
i sabati passati a fare l’amore
diventati ormai lontani dall’abitudine,
e quelle videochiamate che
non volevo fare per paura
di piangere e crollare.
La tua mancanza mi ha resa
talmente fragile e vulnerabile,
che qualsiasi cosa era un buon pretesto
per sfogare la mia rabbia allontanandoti,
quando in realtà, l’unica cosa
che desideravo era un tuo abbraccio.
Poi però, solo grazie a te,
che non hai mai smesso di rassicurarmi,
ho stretto i pugni
e la fine dei giorni lontano da te
si fa sempre più vicina,
le giornate passano velocemente
quasi come se, il destino avesse fretta
di vederci di nuovo insieme.
Più passano e più sono felice
perché ho la stessa emozione dentro
che si ha al primo appuntamento,
battiti accelerati, sorriso a 32 denti
e voglia di abbracciarti senza lasciarti.
Quando dico che:
“tu per me sei casa”,
intendo dire che sei
proprio il posto in cui io
mi rifugerei,
l’unico posto in grado
di farmi sentire bene
e mai male,
anche nelle peggiori situazioni.
E so che la nostra non è stata
del tutto una relazione a distanza,
perché fortunatamente
ti ho sempre avuto vicino,
però credo che
chi non ha mai provato
quella sensazione di vuoto,
o mai fatto il conto alla rovescia
perché non vedeva l’ora di rivedersi,
o pensare a quanto una persona
la si desiderasse così tanto vicino,
per me, non sa cosa significhi amare.
Al presente non penso
perché non voglio pensarci,
è solo un brutto periodo
che spero passi in fretta,
preferisco, egoisticamente,
pensare a noi
e al futuro che ci spetta.
Penso al fatto che ti penso
perché sei il chiodo fisso
della mia quarantena,
tu che sei sempre presente
e nonostante la distanza
non mi fai mancare mai l’amore,
perché anche se da lontano
mi fai stare bene,
e spero che anche tu,
grazie a me, possa star bene
nonostante i miei continui capricci.
Penso al fatto che un tuo messaggio
non alleggerisce la mancanza,
ma placa questo perenne star male
che sta diventando insopportabile.
Non vedo l’ora
di averti di nuovo con me
perdermi in te, nei tuoi occhi,
sprofondando nei tuoi abbracci
gustando ogni tuo bacio;
non vedo l’ora di infilarmi di nuovo
sotto le coperte insieme a te
e metterti i piedi gelati nella schiena,
sfiorarti i lineamenti
e sentirti respirare.
Non vedo l’ora di tornare
ad essere, con te,
una cosa sola, di sentirti “mio”,
di rubarti baci mentre sorridi
‘ché mi sanno di felicità.
E quando tutto questo accadrà,
sarà come viverti per la prima volta,
sarà così bello e forte
da far sembrare la realtà
uno di quei film smielati
che fanno emozionare.
Ogni giorno mi manchi più
del giorno precedente,
mi manca esplorarti
e scoprire nuovi lati di te,
mi manca starti vicino,
profumare di te e svegliarmi
la domenica mattina
con te accanto che mi stringi.
Senza di te, senza tutto questo,
devi sapere,
si sta male.