#vita insieme

LIVE

Che bello che sei.

Che bello che sei

quando ci sei

che quando mi sei accanto

non lo so, però tutto diventa più bello;

quando sorridi se ti sorrido,

quando mi guardi e

ti perdi nei miei occhi.

Che bello quando mi guardi dormire

e io faccio finta di non accorgermene

perché in quel posto,

in quel momento mi sento al sicuro

e al riparo da tutto il resto.

Che bello che sei

quando ci sei

che mi lasci sfogare,

quando ascolti i miei silenzi

ed i miei sbalzi d’umore

provando a farmi ragionare.

Che bello che sei

quando mi sei accanto

quando ci sei per davvero

che mi dici “Ma cosa sei?!”.

Quando senza di me non sai stare,

quando metti da parte l'orgoglio

e fai di tutto per fare la pace.

Che bello che sei

quando mi baci e mi stringi forte,

quando durante la notte mi cerchi

e sbuffi se non ti considero.

Che bello che sei

quando mi baci dappertutto

e mi chiedi “Ma quanto ti amo io?”,

e continui perché

non ne hai mai abbastanza,

di me, di noi!

Quando devi andare,

ma rimarresti ancora un po’,

quando se devo andare,

mi preghi di restare

qualche altro minuto,

anche un altro soltanto.

Che bello che sei

quando mi abbracci

anche in mezzo agli altri,

quando mi guardi con gli occhi dell'amore,

e ti mordi il labbro.

Che bello che sei

quando facciamo l’amore,

che mi guardi e poi chiudi gli occhi,

che mi sfiori, che mi tocchi,

mi baci e mi mordi.

Che bello che sei,

che bello che ci sei per davvero.

“Mi sei mancata.”

Così tanto, in così poco tempo.

È quello che mi hai dato

senza nemmeno rendertene conto,

senza che io te lo chiedessi,

mi hai dato tanto,

come quei sorrisi fuori luogo

fatti di: “Tranquilla, ci sono io”,

così tanto che

mi hai fatto provare

tutto ciò che ho sempre sognato,

tutto ciò che a parole

è impossibile da spiegare.

Ho visto il tuo amore

e il tuo prenderti cura

delle persone a te care,

e mi sono innamorata

perché speravo di ricevere

quelle tue attenzioni,

ricambiando tutto ciò che

nessuna ti ha mai dato.

Sei stato tanto bravo

quanto irritante inizialmente,

ma sin da subito sei riuscito

a rendermi felice

nonostante le mille paure di entrambi.

Mi hai dato talmente tanto

in così poco tempo,

che anche nel periodo d’assenza

sei stato presenza insistentemente

senza mai mancare.

Due mesi senza poterti

né vedere né toccare,

senza poter respirare la tua pelle,

senza poter fare l’amore con te

sono stati difficili,

però, mi son serviti per capire

che è te che voglio nella mia vita futura,

e che nient’altro potrà rendermi felice

così come ci riesci tu.

Perché non so come tu ci riesca,

però lo fai, sempre,

nonostante tu abbia

un modo tutto tuo

che anche quando vorrei tenerti il muso

non riesco perché mi fai venir voglia

di consumarti le labbra.

Per non parlare di quando

mi hai vista, mi hai abbracciata

e mi hai detto “mi sei mancata”,

lì non ci ho capito più niente

perché sai il fatto qual è?

Avresti anche potuto evitare

di abbracciarmi o baciarmi,

ma i tuoi occhi e il tuo sorriso

quando mi hanno vista,

mi hanno fatto capire che

non avrei potuto desiderare

che te, ero esattamente

dove volevo essere

con la persona che conta più di tutto.

Ho sempre pensato

che la distanza fosse

la cosa più brutta al mondo,

che dividesse e basta

facendone perdere la ragione

e la voglia di lottare.

Questa pandemia mi è servita a capire

che la distanza, infondo,

è solamente un numero di km

percorribile anche a piedi,

ti fa capire di chi realmente hai bisogno,

per chi vale la pena rimanere e aspettare

e ti insegna ad abbracciare

anche da molto lontano.

È vero, le prime settimane

sono state un tormento,

l’insonnia, il non sapere,

gli abbracci e i baci mancati,

i sabati passati a fare l’amore

diventati ormai lontani dall’abitudine,

e quelle videochiamate che

non volevo fare per paura

di piangere e crollare.

La tua mancanza mi ha resa

talmente fragile e vulnerabile,

che qualsiasi cosa era un buon pretesto

per sfogare la mia rabbia allontanandoti,

quando in realtà, l’unica cosa

che desideravo era un tuo abbraccio.

Poi però, solo grazie a te,

che non hai mai smesso di rassicurarmi,

ho stretto i pugni

e la fine dei giorni lontano da te

si fa sempre più vicina,

le giornate passano velocemente

quasi come se, il destino avesse fretta

di vederci di nuovo insieme.

Più passano e più sono felice

perché ho la stessa emozione dentro

che si ha al primo appuntamento,

battiti accelerati, sorriso a 32 denti

e voglia di abbracciarti senza lasciarti.

Quando dico che:

“tu per me sei casa”,

intendo dire che sei

proprio il posto in cui io

mi rifugerei,

l’unico posto in grado

di farmi sentire bene

e mai male,

anche nelle peggiori situazioni.

E so che la nostra non è stata

del tutto una relazione a distanza,

perché fortunatamente

ti ho sempre avuto vicino,

però credo che

chi non ha mai provato

quella sensazione di vuoto,

o mai fatto il conto alla rovescia

perché non vedeva l’ora di rivedersi,

o pensare a quanto una persona

la si desiderasse così tanto vicino,

per me, non sa cosa significhi amare.

Io non ho solo voglia di averti al mio fianco,

io ne sento proprio la necessità,

necessito dei tuoi occhi

che mi fissano compiaciuti,

dei tuoi sguardi sinceri e rassicuranti.

Necessito della tua risata,

dei tuoi sorrisi dolci.

Necessito dei tuoi occhi ad ogni risveglio

e dei tuoi racconti a fine giornata.

Necessito di te, di noi insieme,

perché sei la soluzione alla monotonia.

E sarei disposta a condividere

con te la mia vita sin da adesso,

condividerei un letto,

ed io il non l’ho mai voluto

condividere con nessuno;

ti permetterei di mangiare

la punta del mio cornetto,

o il “tuppo” della mia brioche;

guarderei con te

il film che più ti piace

o una partita di calcio,

solo per averti vicino,

perché poi finirei per guardare te.

Con te condividerei

i momenti di sconforto, di euforia;

condividerei con te

la mia vita perché

sono convinta che

il nostro sia un amore

che capiti una sola volta nella vita,

uno di quelli che non dimentichi.

Che poi di te mi piace proprio tutto,

mi piace quando parliamo

di qualsiasi cosa,

quando ti sfoghi e parli con me

di lavoro, di cose che sai

potrei non capire,

ma me ne parli lo stesso,

amo il fatto che trovi in me

una spalla su cui appoggiarti.

Mi piace quando mi riempi di baci

e fai di me il tuo vizio preferito.

Mi piace quando mi guardi

con quegli occhi

e finisco per sentirmi

una bambina intimidita,

mi piace avere il cuore

che batte all’impazzata

perché so che batte e batterà

in quel modo solo per te,

mi piace il fatto che nessuno

sia, anche solo lontanamente,

come te.

Mi piace che tu sia diventata

la mia quotidianità,

perché per me sei importante,

è importante voltarmi e trovarti,

questo è essere felice,

e considerando la circostanza,

tu per me sei un bene

di prima necessità,

ed io necessito di te. Sempre.

Non credo che

la sensazione che provo

al tocco delle tue mani

sulla mia pelle abbia un nome,

anche perché

è una sensazione mai provata prima,

e mi fa stare bene.

Sei sempre stato

tutto ciò che di più bello

si potesse ricevere nella vita,

e cosa mi piaccia di te

o il motivo per il quale io

mi sia così tanto legata a te,

non me lo sono mai chiesta,

perché sapevo in cuor mio

che con te avrei superato ogni paura,

sapevo che il tuo essere così premuroso

mi avrebbe fatta sentire protetta

e al sicuro.

Ti volevo e basta.

Quando ti chiedo “quanto mi ami?”,

te lo chiedo perché amo da morire

il fatto che tu mi stringa tra le braccia

e mi dica “più di quanto mi ami tu”,

perché è vero, io lo so,

sopporti le mie lune storte,

stai dietro ad ogni mio capriccio,

mi rendi felice per evitarmi il broncio,

ma queste sono solo le piccole cose,

‘ché tu fai molto di più,

ma a parole non è facile

descrivere quello che provo ogni volta

che tu mi guardi,

o come mi fai sentire ogni volta

che facciamo l’amore.

E non so come fai,

però anche le tue parole,

o la tua voce mi rassicurano.

Ed io ho bisogno di tutto questo,

ho bisogno di te nella mia vita,

ho bisogno degli abbracci

e dei tuoi sorrisi.

E poi hai quel non so cosa

che mi tranquillizza,

anche quando ti infili tra le mie braccia

come se volessi sentirti rassicurato

per far sì che io rimanga lì per te.

Ma devi sapere,

anche se te lo ripeto sempre,

che anch’io ho bisogno di te

qui accanto a me,

e che sei tu la persona

con cui desidero passare

il resto della mia vita,

tu e nessun altro.

Perché tu, così come sei

sei il posto dove io più

riesca a sentirmi al mio posto.

@ituoigraffisullamiapelle

Tante coccole per colazione per iniziare la domenica ❤️❤️.

Buongiorno amore mio❤️❤️❤️

loading