#frasi bellissime

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Quando decidete di fare l'amore con una persona siate a conoscenza che prima di spogliarla dei vestiti dovete spogliarla delle sue paure, delle sue insicurezze, dei suoi dubbi, dei suoi “e se mi stesse usando?” “se fossi solo un passatempo?” “se non mi amasse davvero?” “starò facendo la cosa giusta?” “mi starò fidando della persona giusta?”. L'amore è la cosa più intima che possa esserci perché non basta possedere il corpo, no quello è un aspetto secondario, per fare l'amore devi aver conquistato la sua mente, la sua anima, la sua fiducia, il suo amore a tal punto da creare quell'alchimia, quella complicità tale che ti permette di capire l'altra persona solo guardandola. Il sesso si fa con chiunque, l'amore solo con una persona speciale che ha deciso di donarti il suo cuore, la sua anima, la sua mente e il suo corpo. L'amore è una cosa seria e va fatto solo con chi si ama e con chi si vuole amare veramente.

-romyy999

A volte abbiamo solo bisogno di qualcuno che creda in noi e che ci dica che non siamo poi così male come la nostra mente vuole farci credere.

-romyy999

La felicità, l'amore e tutte le cose belle hanno un altro sapore quando puoi condividerle con qualcuno di speciale.

-romyy999

Ricordati di seguire la luce, sempre. E ricorda che qualora non dovesse esserci, allora sii tu la tua luce nelle tenebre più oscure. ✨

-romyy999

È che quando ci sei tu con me io sto così bene che vorrei non dovermi separare mai da te.

-romyy999

Ho imparato a lasciare andare le persone e a scegliere la mia sanità mentale.

-romyy999

Il sabato sera ideale lo immagino con noi due insieme, a mangiare una pizza, a guardarci un film sotto le coperte calde mentre fuori si sente il suono della pioggia che cade, abbracciati, pelle contro pelle, cuore contro cuore, ritrovandoci poi a fare l'amore e a trovare la pace dei sensi.

-romyy999

Vorrei immortalare ogni singolo momento di felicità che trascorro con te.

-romyy999

Sai che c'è? C'è che sono stufa, sono stufa di dare troppo e non ricevere nulla in cambio. Sono stufa di dover sempre dare e di dovermi fare in 4 per gli altri mentre loro per me non fanno un cazzo. Lo so che il bene che si fa non si rinfaccia, ma ora io pretendo che le persone facciano le stesse cose che io sono disposta a fare per loro. Sono stanca di dover essere sempre la persona che deve fare le cose per bene, seguendo tutte le cazzo di regole che ci sono, sempre precisa, sempre inquadrata e non riuscire ad ottenere gli stessi risultati degli altri. Lo so che il mondo è stracolmo di ingiustizie, che ce ne sono state e che ce ne saranno sempre ma io non riesco ad accettarlo okay? Perché devono esistere le ingiustizie? Perché le persone devono essere stronze e cattive? Perché va avanti solo chi si comporta di merda con gli altri? Dov'è la giustizia per le persone che non hanno niente, il nulla più assoluto? Dov'è la giustizia per le persone che si spaccano la schiena per fare dei sacrifici che poi non verranno ripagati? Dov'è la giustizia per tutti coloro che, nonostante tutto l'impegno, nonostante tutti gli sforzi, nonostante tutto resteranno lì nell'angolino, lì nell'ombra, dov'è la giustizia per loro? Eh dov'è la giustizia? Dov'è la giustizia per tutti coloro che vengono schiacciati da una società di merda dove l'unica fottuta e schifosa cosa che conta è avere un fisico perfetto, ma quando vogliamo capirlo che la perfezione non esiste e che tutta questa ricerca ci fa solo stare male? Perché le persone devono soffrire e stare male, perché devono odiarsi, sentirsi brutte, non abbastanza, non accettate, ridicole, inutili, solo perché la società nella quale viviamo ha stabilito che se non hai il naso perfetto, se non hai le tette, il culo, un pene delle giuste dimensioni, se non sei alto, magro, palestrato, se non hai i denti perfettamente bianchi e dritti allora non vai bene nemmeno se poi dentro hai un mondo e se una persona meravigliosa? Perché stiamo insegnando l'arte della bellezza fisica e non insegniamo invece che la vera bellezza vera è quella dell'anima e che si può essere anche esteticamente perfetti, però se poi non si sa fare un ragionamento intimo, profondo non si vale un cazzo? Perché stiamo vivendo con la costante sensazione di dover dimostrare agli altri le cose? Perché bisogna studiare e prendere voti alti solo per dire che si vale qualcosa e se vai male a scuola ma hai una logica pazzesca, un'anima immensa allora vali niente? Chi siamo noi per stabilire chi vale e chi no e quando una persona possa realmente valere? Perché diciamo che il voto che si prende a scuola non conta se poi ci stiamo male se non arriviamo al massimo e ci sentiamo come se avessimo qualcosa in meno agli altri? Perché abbiamo questa fretta perenne, corriamo, corriamo, corriamo, e poi ci dimentichiamo che nella nostra corsa abbiamo perso tempo e attimi della nostra vita, abbiamo dimenticato di viverla questa vita che nessuno, nessuno potrà mai più darci indietro?Perché nessuno ci insegna che non serve correre o avere fretta e che dovremmo imparare l'arte del fermarci e respirare, vivere, sognare, fantasticare?Perché?

-romyy999

Ho gli occhi che mi brillano ogni volta che ti guardo.

-romyy999

Sono così facilmente amabile quanto così facilmente detestabile, ma ti posso assicurare che se resti ti dono tutta me stessa.

-romyy999

Circondati solo di persone che ti fanno gioire il cuore.

Circondati solo di persone che ti fanno venire i crampi alla pancia per le risate.

Circondati di persone che ti mostrano cosa significa essere felice e poter contare davvero su qualcuno accettandoti per quello che sei, senza farti sentire mai sbagliatə.

-romyy999

Non riesco non voglio starti lontana.

-romyy999

aboutamoonlight:

“Si mi vuoi, ma vuoi stare anche da solo. Si, ti piaccio, ma ti piace anche la barista e le ragazze con cui vai a ballare. Ho capito che ti manco, ma se ti manco perché non mi riprendi? Vuoi stare con me quando ti accontento, sono un giocattolo da far arrabbiare perché ti piace, perché sai che puoi. Che gioco sadico, vedere fin quanto mi puoi spingere, fin quanto sono disposta a soffrire per te. Mi lasci ma poi mi riprendi con due messaggi all'una di notte e qualche bacio a mezz'aria. Perdonami se mi dici che mi ami ed io non ti credo più.”

— About a moonlight.

24/10/19

Ho sempre pensato

che la distanza fosse

la cosa più brutta al mondo,

che dividesse e basta

facendone perdere la ragione

e la voglia di lottare.

Questa pandemia mi è servita a capire

che la distanza, infondo,

è solamente un numero di km

percorribile anche a piedi,

ti fa capire di chi realmente hai bisogno,

per chi vale la pena rimanere e aspettare

e ti insegna ad abbracciare

anche da molto lontano.

È vero, le prime settimane

sono state un tormento,

l’insonnia, il non sapere,

gli abbracci e i baci mancati,

i sabati passati a fare l’amore

diventati ormai lontani dall’abitudine,

e quelle videochiamate che

non volevo fare per paura

di piangere e crollare.

La tua mancanza mi ha resa

talmente fragile e vulnerabile,

che qualsiasi cosa era un buon pretesto

per sfogare la mia rabbia allontanandoti,

quando in realtà, l’unica cosa

che desideravo era un tuo abbraccio.

Poi però, solo grazie a te,

che non hai mai smesso di rassicurarmi,

ho stretto i pugni

e la fine dei giorni lontano da te

si fa sempre più vicina,

le giornate passano velocemente

quasi come se, il destino avesse fretta

di vederci di nuovo insieme.

Più passano e più sono felice

perché ho la stessa emozione dentro

che si ha al primo appuntamento,

battiti accelerati, sorriso a 32 denti

e voglia di abbracciarti senza lasciarti.

Quando dico che:

“tu per me sei casa”,

intendo dire che sei

proprio il posto in cui io

mi rifugerei,

l’unico posto in grado

di farmi sentire bene

e mai male,

anche nelle peggiori situazioni.

E so che la nostra non è stata

del tutto una relazione a distanza,

perché fortunatamente

ti ho sempre avuto vicino,

però credo che

chi non ha mai provato

quella sensazione di vuoto,

o mai fatto il conto alla rovescia

perché non vedeva l’ora di rivedersi,

o pensare a quanto una persona

la si desiderasse così tanto vicino,

per me, non sa cosa significhi amare.

“Mi hanno sempre detto che dal momento in cui metti la sigaretta in bocca,ne rimani dipendente.
Io no,io posso controllare se fumare oppure no.
Io posso controllare tutto,eccetto te.
Io non posso controllare te,perché è difficile da ammettere ma sono dipendente dai ricordi di quel che eravamo,ed è triste,ma è così.
È così dannatamente brutto che non riesco neanche a farmene una ragione.”

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