Con il tempo sto riconoscendo i miei vari errori, non sono pochi, ma sto iniziando ad accettarmi. Perché è da essere umani essere a volte incoerenti e commettere degli sbagli.
Sei rotta, hai i pensieri sottosopra. Sai come salvarti, ma a volte non riesci a trovare abbastanza forza e motivazione per farlo. Ci provi, cadi e ci riprovi. Spesso sembra che tu stia rinunciando, ma poi ricominci a combattere.
Il tuo passato ti blocca. Non riesci neanche a fidarti degli altri che nasce immediatamente in te la paura di essere ferita. Il tuo dolore ti ha aiutato a crescere, ma se non stai attento ti distruggerà. Rialzati, dammi la mano e ti aiuterò a sistemare tutto questo casino.
Ma guardala, è distrutta. Non riesce a mettere insieme i vari pezzi della sua vita. A volte, si ferma a guardare il vuoto, come se fosse stanca di tutto. L'hai ridotta tu così, ma non riesci ad ammetterlo, hai giocato con il suo cuore e ora è più incasinata di prima.
“A volte mi prende qualcosa che non so definire: non è angoscia, non è desiderio, è un ignoto tumulto interno che minaccia di lacerarmi il petto, che mi stringe la gola.”
“Non è la malinconia, non è la noia, ma molto peggio. Come se tutto quello che c'era di buono in me si fosse nascosto tutto, e fosse rimasto solo il più disgustoso”
“Mi chiedo se un giorno riuscirai a toglierti quella tristezza, sembra quasi che la sofferenza si sia impossessata di ogni parte di te e che tu non possa fuggire.”
“I have the feeling that something is missing, I don’t know if it’s you or more alcohol, so if you don’t come back I’ll get beer, and if you come back please bring beer.
I know, I hate that vice too, and sometimes beer too.”
