#cambiare

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Caro tu, ti sembrerà banale quello che sto per dirti e probabilmente, se non sei pronto, lascerai volare queste parole al vento, ma ti prego comunque di restare, e leggere fino alla fine. Per molto tempo sono stata scontenta della mia vita, ero triste, senza motivazione, non mi vedevo mai abbasstanza bella, simpatica, non avevo mai abbastanza amici e mi facevo mille pensieri su ciò che gli altri pensavano e su come avrei dovuto essere sencondo quelle persone che pensavo fossero mie amiche, poi…ho capito. Ho capito che la risposta ai problemi della maggior parte di noi è che abbiamo paura di dire due parole: “adesso cambio”. Il cambiamento, ti avverto già caro tu, è molto difficle e impiega tanto tempo a mostrare i suoi risultati, ma il bello, fidati, è che puoi cominciare dalle più piccole cose a metterti in gioco, quelle che non avevi neanche mai considerato. Cominciare ad andare a letto presto e svegliarti presto la mattina per essere più produttivo, mangiare più sano perchè fa bene al tuo corpo che devi trattare come fosse il tempio dove risiede la tua anima, perdere quei venti munuti a prepararsi una bella colazione e a gustarsela fieri del proprio capolavoro, predisporsi degli obbiettivi giornalieri, di studio o lavoro, trovarsi un hobbie artistico e accomapagnarlo dallo sport che farà bene al nostro corpo quando saremo più anziani, iniziare un progetto particolare, come può essere un lavoro online (a me ha salvato), una pagina instagram o un canale youtube dove facciamo ciò che ci piace e lo condividiamo, leggere qualche pagina prima di dormire o guardare un film per rilassarci…insomma iniziare con dei cambiamenti di vita, piccoli ma che rendono le giornate migliori, ti fanno fare un sorriso in più, ti fanno dire “ehi avevo un obbiettivo e lo ho portato a termine, domani conitnuo”. Caro tu, a volte dobbiamo pensare ad essere felici nei momenti di solitudine, anche chiusi in casa, come in questo periodo, prima di poter essere felici con altri…altrimenti se non siamo felici della nostra quotidianità rimmaeremmo sempre condizionati del giudizio altrui su di noi… - scrivoperanestetizzaretutto

Magari è brutto dire, ma non ci credo più ai tuoi ti amo…

- scrivoperanestetizzaretutto

Cambiare

Un tempo credevo che coerenza significasse immutabilità, che cambiare fosse un delitto e che qualsiasi variazione costituisse un pericolo, per me e per gli altri. Gli anni però mi hanno insegnato che il cambiamento è forse il più grande valore che si possa difendere, che evolversi è la più antica e più importante fra le tradizioni umane. L'età mi ha messo di fronte all'evidenza della costante necessità di cambiamento ed ha cancellato buona parte delle mie paure. Ora vivo più serenamente, consapevole della piccola rivoluzione quotidiana che ognuno di noi può attuare, forte delle mie convinzioni ho smesso di combattere quelle altrui per portare avanti le mie idee senza la pretesa che chi mi sta intorno le consideri a sua volta migliori. Ora è tutto diverso, rispetto a quel tempo lontano in cui mi crogiolavo nel pensiero che mai sarei cambiato. Sorrido ripensandoci e mi dico che sì, ne è valsa la pena, cambiare.

Buon Natale, dopotutto

È sempre stato un giorno difficile per me, il Natale. Con una famiglia d'origine alla costante deriva da una vita, il bisogno di festeggiare da una parte e la mia tendenza ad immalinconirmi in questi periodi, l'imperativo di essere felici che mi pareva una forzatura ridicola… Ora è diverso, o almeno sta cambiando e non c'è un motivo preciso, o almeno non ce n'è soltanto uno. Ho capito, con gli anni, che non devo concedere a certe situazioni il potere di ammantare di tristezza i miei giorni, per esempio. E ho compreso che la famiglia non è sinonimo di genetica ma anche di scelta. Non è colpa mia se alcune cose non vanno ed anzi, ho dei meriti per quel che invece funziona a meraviglia. Ho di che essere felice, l'ho sempre avuto ma ora c'è una consapevolezza che prima non c'era. E dunque che stiano a distanza coloro la cui presenza è motivo di malinconia, che affoghino nel malumore mentre io scelgo una felicità di cui so di esser degno. Buon Natale tra i sorrisi di oggi ed il fastidio di ieri, buon Natale a chi non frega un accidente di un giorno che a tutti gli effetti è come gli altri, buon Natale a chi ritiene di aver qualcosa da celebrare ma, dopotutto, buon Natale a me. Che sono sempre lo stesso eppure sono diverso, che ho perso alcuni sogni ma ne ho raccolti tanti altri per la strada che mi ha portato sino a qui, a cullarmi fra le mie certezze e a rallegrarmi di avere attorno chi mi fa star bene. Sì, buon Natale a voi e buon Natale anche a me, finalmente.

Lo so che sei stanca di piangere, che vorresti dormire anche tu.

So che ultimamente é tutto più difficile, che vivere sta diventando complicato.

So che fatichi a fidarti ancora della gente, che questa se ne approfitta e ti distrugge giorno per giorno.

Che odi te stessa, che ti sopporti a stento. So che vorresti abbandonarti, eppure non puoi.

So che non credi nell'amore, tu che l'amore in casa non l'hai mai visto. So bene che hai paura, che allontani le persone per il timore di scottarti.

So che tuo padre non é un padre, che la bottiglia non la molla, che tua madre non mantiene le sue promesse. So che hai brutti ricordi per la mente e che una carezza non l'hai mai ricevuta.

Hai mancanze che ti scavano dentro, rimorsi che ti fanno impazzire, migliaia delusioni che sotterrano le tue vane speranze. Lo so.

So che sei piena di insicurezze, che basta poco per buttarti giù e che, poi, non ti basta una vita per rialzarti.

So che odi il tuo passato, che ti spaventa il presente e che ancor più ti terrorizza il futuro.

So che ti sforzi di sorridere, di sembrare forte. Ma li vedo i tuoi occhi riflessi in quel maledetto specchio.

E che stai male, lo so bene.

Altro-ego

Mi chiedo sempre: “Ma a chi manchеrò?”

O mi hai risposto oppure sono pazzo

Il tempo scorre e tutti cambiano

Ma io rimango il solito disastro

La verità è che ti fa paura l'idea di scomparire,

l'idea che tutto quello a cui ti aggrappi prima o poi dovrà finire.

La verità è che non vuoi cambiare,

che non sai rinunciare a quelle quattro,

cinque cose a cui non credi neanche più.

Brunori Sas _ La verità

Sono andata avanti. Come si fa ad andare avanti, quando si è toccato il fondo? Come? Cosa devi cambiare dentro di te, per riuscire a sopravvivere? chi devi diventare?

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