#colpa tua
e non so se è proprio amore
tu mi fai male, poi mi fai star bene
è sempre colpa tua se non fila, baby
— MACE, Venerus, Guè Pequeno; Colpa tua
“Volevo dirti che sono qui, sdraiata sul letto che mi giro da una parte all'altra perché non riesco a prendere sonno, e che sono qui ad ascoltare musica deprimente, e che la colpa è solo tua. È che non faccio altro che pensare a tutti i momenti che abbiamo passato insieme, e che non ne trovo uno negativo, volevo dirti che cerco di trattenere il pianto, ma non ci riesco. Volevo chiederti perché, perché mi hai lasciata qui, da sola, con un grande vuoto che solo tu potresti colmare. Perché te ne sei andato così, quando fino a ieri dicevi di amarmi. Perché mi hai lasciata sola, perché mi hai detto ti amo e allo stesso tempo mi hai detto addio. Perché deve fare così tanto male, perché. Vorrei dirti che ti odio, che sei uno stronzo, ma non ci riesco. È che non hai avuto le palle e il coraggio di affrontare una situazione che sembrava più grande di noi, e non dirmi che lo hai fatto per me, perché è una stronzata. L'unica cosa che sei riuscito a fare è stata quella di distruggermi, hai distrutto tutto quello in cui credevo. Forse non mi amavi più e non hai avuto il coraggio di dirmelo, forse se fossi stato sincero e mi avessi detto di non amarmi ora non starei qua a farmi dieci mila domande e forse avrebbe fatto meno male.”
- Chiara
Devo ricordarmi che non mi ami.
Devo ricordarmi che merito di meglio.
Devo ricordarmi di essere ancora in grado di sentire il battito del mio cuore, di riuscire a respirare senza annegare nei miei meandri.
È così difficile vederti ogni giorno, viverti ogni ora, avere la tua costante presenza nella mia quotidianità.
È così difficile scherzare con te e non rivedere noi seduti sul divano del locale a prenderci per il culo.
È così difficile starti vicino e non poterti toccare, rapportarci e dover stare alla larga il più possibile da qualsiasi contatto, perché se ti toccassi crollerei.
È così difficile vedere le attenzioni che dedichi alle altre ragazze perché il pensiero che possano piacerti, che siano migliori di me e possano renderti felice mi annienta.
È così difficile vederti mentre ti tocchi i capelli perché te li accarezzavo io ed ero l’unica ad averne il permesso.
È così difficile incrociare gli sguardi e sapere che quegli occhi una volta mi guardavano dentro e adesso devo evitarli per paura che vedano qualcosa di più in me di quello che voglio mostrare.
È così difficile sentire “ci ho provato ma non riesco ad amarti” nella mia testa ogni volta che ti vedo e avere il cuore che allo stesso tempo alla tua vista vorrebbe esplodere di gioia e l’unica cosa che fa è sanguinare.
Profumi tanto di felicità, quella vera
Tu
Se potessi tornare indietro
Tornerei sicuramente a quella sera
Alle nostre birre di troppo
Agli sguardi sfuggenti
Alle partite di beer pong
Ai balli divertenti
Se potessi tornare indietro
Accetterei nuovamente la tua mano per un ballo e la terrei salda alla mia
Ti guarderei negli occhi e cambierei le carte in tavola
Forse arrossirei lo stesso, quello non potrei evitarlo
Se potessi tornare indietro a quella sera
urlerei alla vocina nella mia testa che sono abbastanza e che tu provi qualcosa di sincero per me
Abbatterei il muro delle mie insicurezze e ti risponderei che si potremmo baciarci e anzi proprio dovremmo baciarci
E che no, non siamo troppo ubriachi per farlo perché in fondo era da tempo che aspettavamo questo momento
È solo che siamo due stupidi io e te
Fingiamo di non sentire
Quel che è evidente che sentiamo
Smettiamola
Smettiamola subito
Se potessi tornare indietro a quella sera
Non staccherei i miei occhi dai tuoi nemmeno per un secondo
Non lascerei andare le tue braccia nemmeno se ci fosse un terremoto
E avanzerei la proposta di un secondo ballo solo per rimanere stretta a te per un altro po’
Solo per fermare il tempo per qualche altro attimo
E sentire il mio cuore in pace col tuo
Ho paura, devo confessarlo. Ho paura che il sentimento che ci lega sia solo attrazione fisica mista a un po’di chimica e che svanisca con lo scorrere del tempo. Vorrei che ti innamorassi dei miei difetti non dei miei tratti, della mia timidezza non solo del mio viso. Vorrei che ti innamorassi della mia gentilezza, delle mie costanti insicurezze, della mia voglia di viaggiare ed esplorare il mondo. Ho paura, paura di sbagliare ad aprirti il mio cuore. Ho paura di rimanere nuovamente delusa ed essere consapevole, guardandomi dentro, di essere stata troppo precipitosa nell’ esprimere i miei sentimenti. Ho paura di donarmi e non essere abbastanza. Ho paura di donarmi e deludere le tue aspettative. Ho paura di amare. Ho paura di amarti.
Non posso essermi innamorata di te