#stillhere24

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Ti ho detto che me ne sarei andata

e tu non hai fatto nulla,

non hai detto una parola.

Non ne sono mai valsa pena.

-Stillhere24

Quando sto male e mi sento uno schifo non mi nascondo, non rimango a casa a piangere, no assolutamente no. Mi preparo, mi trucco, esco e mi diverto. Alla faccia di chi mi vuole male. Sono una donna e le donne sono la forza.

Mi piaci. Mi piaci come mi piace pane e Nutella. Mi piaci come il plaid e “Pretty Little Liars” il sabato sera. Mi piaci come il letto dopo una giornata a correre. Mi piaci come la pizza e la Coca-Cola. Mi piace come tutto ciò che è difficile da avere. Mi piaci cazzo, e non posso nè dirtelo e nè dimostrartelo. Resti la cosa più bella che non ho mai avuto.

-Stillhere24

Ho pensato di lasciarti andare almeno cento volte poi però altre centouno a convincermi a non andare.

-Stillhere24

Sono passati giorni,

settimane, mesi.

Sono passate canzoni

e un’ Estate intera

ma niente.

Tu non sei passata.

-Stillhere24

A volte ti convinci di amare qualcuno,

idolatri quella persona,

poi lei fa qualcosa,

e in un attimo quell’immagine crolla

e l’amore sparisce.

E la vedi per come realmente è.

-Élite 2

A un certo punto facciamo

ciò che non avremmo mai voluto,

che non avremmo mai pensato.

Vogliamo farci del male.

Diventiamo quello che

abbiamo sempre odiato.

-Stillhere24

Sapere che hai scritto a qualcun altro

ciò che io scrivevo a te.

Sapere che tutte le canzoni

che mi facevano pensare a te,

erano in realtà per qualcun altro.

Questo mi ha ucciso.

-Stillhere24

Ti dimenticherò un giorno

nel frattempo mi faccio male

come posso.

-Stillhere24

Non chiedevo nulla, solo qualche attenzione in più. Chiedevo di essere ricambiata, ricevere anche io tutto ciò che ero disposta a dare, chiedevo di essere amata come non mai. Ma forse chiedevo troppo, sì.

-Stillhere24

Inizierò, di nuovo

a cercare la felicità,

ma senza considerarti.

-Jazmin Lóng

C’ero sempre stata per tutti, momenti belli, momenti brutti. Se qualcuno piangeva ero lì a consolare, ma poi chi consolava me. Ero quella a cui tutti si poggiano nel momento del bisogno, quando sono tristi, quando soffrono. Tutti a condividere il proprio dolore con me, ma qualcuno che condivida con me la felicità, no?

-Stillhere24

Credevo che quando li avrei persi avrei perso tutto. E invece ho ritrovato me stessa.

-Stillhere24

Fateci caso alle persone che avete vicino quando siete felici. Non è un caso.

-Stillhere24

Sono rimasta in silenzio. Succede questo quando si hanno troppe cose da dire.

-Stillhere24

Mi piacciono le persone che ricordano cose di me che neanche io ricordavo di aver detto.

-Stillhere24

Come quando inizi a piangere senza un motivo preciso. In realtà stai piangendo perché ne avevi troppi.

-Stillhere24

Chiedevo solo di essere compresa, neanche amata. Volevo solo qualcuno che mi capisse, che non mi vedesse come quella strana. Volevo solo smetterla di sentirmi così tremendamente sola.

-Stillhere24

Speriamo ancora in qualcosaALT

Chiudi gli occhi.

Esprimi un desiderio.

Condividila.

Anche se non vogliamo ammetterlo, speriamo ancora in qualcosa.

Credo che molte persone si spaventerebbero se nello specchio, invece del loro viso, vedessero la loro anima.

-Stillhere24

Ho smesso di scrivere per tanto tempo, forse anche troppo. Avevo perso la voglia di scrivere, di parlare, di aprirmi e non perché le cose andassero bene, meglio. Oggi mia madre mi ha detto che non mi rendo conto di quanto si possa soffrire per amore, solo perché mi comporto da persona razionale. Ho cominciato a comportarmi così, come se nulla mi toccasse, come se a tutto ci fosse una spiegazione logica, come se tutto si potesse risolvere quando mi sono resa conto che a stare male ero comunque sempre io e che nessuno attorno a me se ne accorgeva. Avete presente quelle persone che vi dicono “stai bene tu, stanno bene tutti” ecco lo dicono agli altri ma in realtà sono loro a fare così. Ero circondata da persone così e alla fine ho smesso di mostrare il mio stato d’animo perché tanto nessuno aveva il tempo e la voglia di occuparsene. Così facendo ho smesso di mostrarlo anche a me stessa, illudendomi che fosse davvero così. Sono tornata a scrivere questa sera perché sì sono una persona razionale, ma non una persona che non soffre. E sono stanca di tenermi tutto dentro e fingere che vada tutto bene.

Sono tornata a postare miei cari lettori.

Siamo noi, la generazione più bella di sempre. Siamo quelli che sono cresciuti con Dragon Ball dopo pranzo, quelli che non si sono persi una puntata la mattina delle Winx. Siamo quelli che a scuola giocavano a Ballando con le stelle e vincevano ballando pentole e bicchieri, quelli che morivano dietro Eva e Marco, quelli di Un medico in famiglia, di “Annuccia sarà sempre una Martini”, quelli di Don Matteo, di quelli che preferiranno sempre il capitano Tommasi. Siamo noi, la generazione più divertente di sempre, quelli che giocavano a nintendogs, cooking mama e Mario kart. Siamo quelli di MSN, di Netlog. Quelli che ballavano la tecktonick e ascoltavano la musica house, vestiti da truzzi con le spillette, quelli che modificavano le foto con picnic. Quelli che si chiamavano piskelletta, tipetta. Quelli che mettevano le k ovunque, che abbreviavano anche parole di tre lettere. Siamo le generazione più romantica di sempre. Quelli che passavano le serate ad ascoltare come mai degli 883 e bella stronza di Masini, magari guardando Cinderella Story. Siamo quelli di High school Musical, di Zac Efron, di Camp rock, dei Jonas Brother, del mondo di Patty, di Flor, di Violetta. Siamo la generazione di Disney Channel. Siamo la generazione di Zack è più bello di Cody, Chuck è meglio di Dan. Di “Chi diavolo è Gossip Girl? Secondo me è una donna perché ha la voce femminile”.Siamo la generazione che sognava di diventare una Blair Waldorf e passeggiare per l’Upper East Side con una Dorota personale. Siamo la generazione senza esami di quinta elementare. Siamo la generazione del 2006, della testata di Zidane, del Rigore di Fabio Grosso, dei “Campioni del mondo” pronunciato quattro volte da Bergomi e Caressa. Siamo la generazione più forte perché siamo la generazione delle mascherine, invece che dei baci a vent’anni, dei concerti su YouTube invece di quelli al palazzetto, la generazione di “ballo davanti allo specchio con Spotify”, invece della discoteca. Siamo la generazione delle lauree online, senza viaggi post laurea, senza feste. Siamo la generazione dell’ “alle 22 tutti a casa” altrimenti 4 piotte di multa, siamo la generazione più forte di tutti perché a vent’anni rinunciare ad avere vent’anni e mostrare la maturità che spesso non si ha non è facile. Siamo la generazione del futuro, siamo la nostra generazione. Siamo noi. I più forti di tutti. -Stillhere24

Cercano negli altri

quello che facciamo noi per loro.

GuardandoAmici, amanti e…

Peccato che non finisce mai così. Uno dei due si innamora e soffre. L’ altro si rifà una bella vita. Mentre il primo sposa una qualsiasi altra persona anche se amerà sempre l’altra. E noi facciamo sempre la parte di quello che ci rimane sotto. Ogni tanto l’altro si farà vivo, tornerà nella nostra vita giusto il tempo di metterla in disordine, di ricordarci quella sensazione, di averlo accanto ancora un’altra volta e poi andrà via di nuovo e noi saremo lì a piangere per l’ennesima volta. E ce lo riprenderemo ancora perché essere innamorati in fondo è anche essere un po’ masochisti.

-Stillhere24

Passa tutto sì ma ogni tanto bisognerebbe passarci sopra.

Passarci sopra con un tir intendo.

-Stillhere24

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