#rimpianto
Che succede…
Lo so!
Non lo sai
Mi sono affezzionata e quindi?
E adesso sono casini.
Magari non come le altre volte!
Lo dicevi sempre…
E da quando non hai più voluto starmi accanto, prego di diventare il tuo più grande rimpianto.
Ricordatelo quando prendi una decisione
Continuò a fissare il liceo vuoto oltre il parabrezza. Il tempo che aveva perso.
Poi Emma tornò in macchina, nell'aria densa di umidità e moscerini che filtrava dalla portiera socchiusa, e lui la trascinò dietro. Le spinse la faccia contro i sedili posteriori. Le montò sopra e le strappò la camicetta. Non lo sapeva, se voleva ucciderla oppure scoparla.
Le sganciò il reggiseno, le abbassò i jeans. Emma, di profilo, soffocata contro lo schienale, non protestava affatto. Lo sfidava. Il suo occhio lucente nella notte nera diceva: Avanti, fammi vedere di cosa sei capace. Allora Fabio si slacciò la cintura con una mano. Con l'altra continuava a tenerle la testa. Ma c'era troppa perfezione, troppa sicurezza in lei. E la furia che provava era solo disperazione.
L'aveva portata laggiù perché avrebbe dovuto essere tutto come a diciott'anni. Invece non lo era, non avrebbe più potuto esserlo.
Silvia Avallone, Da dove la vita è perfetta
Non lo sapeva, cos'è che fissava lei con gli occhi sgranati. Qualcosa che non esisteva più o che non era mai esistita
Silvia Avallone, Da dove la vita è perfetta
Esiste un momento nella perdita di una persona amata in cui si piange se stessi. Per noi perduti con lei
Teresa Ciabatti, Sembrava bellezza