#letteratura italiana
“La donna è un firmamento, ma se un uomo non sa leggerle dentro, vede solo la notte.”
- Alda Merini
“Forse il mare è uno specchio del cielo. Forse per vedere il cielo bisogna entrare nel mare.”
- Libro:Teodoro:Melissa Magnani
(Beatrice) Per un poco pazientò, poi disse:
«A cosa pensi? Rispondimi, poiché in te i tristi ricordi del peccato non sono ancora stati cancellati dall’acqua del Letè».
Dante Alighieri, La Divina Commedia, Purgatorio, canto XXXI
O forse sì, ce la poteva fare.
A non tornare più nei luoghi dove sapeva che non c'era niente.
Si lasciò cadere sulla panchina alla fermata dell'autobus.
Silvia Avallone, Da dove la vita è perfetta
Continuò a fissare il liceo vuoto oltre il parabrezza. Il tempo che aveva perso.
Poi Emma tornò in macchina, nell'aria densa di umidità e moscerini che filtrava dalla portiera socchiusa, e lui la trascinò dietro. Le spinse la faccia contro i sedili posteriori. Le montò sopra e le strappò la camicetta. Non lo sapeva, se voleva ucciderla oppure scoparla.
Le sganciò il reggiseno, le abbassò i jeans. Emma, di profilo, soffocata contro lo schienale, non protestava affatto. Lo sfidava. Il suo occhio lucente nella notte nera diceva: Avanti, fammi vedere di cosa sei capace. Allora Fabio si slacciò la cintura con una mano. Con l'altra continuava a tenerle la testa. Ma c'era troppa perfezione, troppa sicurezza in lei. E la furia che provava era solo disperazione.
L'aveva portata laggiù perché avrebbe dovuto essere tutto come a diciott'anni. Invece non lo era, non avrebbe più potuto esserlo.
Silvia Avallone, Da dove la vita è perfetta
Cos'è la vita: una trama di rapporti cerimoniali per tenere insieme qualcosa d'inconsistente
Gianni Celati, Narratori delle pianure
they seem to be very good friends.jpg
(Il giovane favoloso,dir. Mario Martone, 2014 // Silvia è un anagramma, F. Buffoni, 2020)