#sei la cosa più bella
A tutto c’è un senso
solo se accanto ci sei tu;
solo se al mattino
piuttosto che scrivermi
mi dai direttamente il bacio del buongiorno
e la sera il bacio della buonanotte;
vale la pena rimanere svegli fino a tardi
se si tratta di farti carezze,
o fare l’amore tutta la notte
fino a sfinirci,
se si tratta di ridere o prenderci in giro.
Ha senso solo se
ti manco anche quando non lo dici,
solo se mi pensi con amore
anche quando sei incazzato e
ho sbagliato,
e ha senso solo se
quando pensi al tuo domani
dentro ci vedi anche me con te,
altrimenti no, non ha senso.
Ha senso solo se
ti affidi a me,
senza il timore che io possa sbagliare
anche solo improvvisando.
Quando mi guardi in quel modo e sorridi,
che negli occhi ti si legge quanto
tu sia felice e innamorato,
importa solo questo,
perché rendi felice anche me;
e non voglio che tu smetta di guardarmi
come se fossi la cosa più bella
che tu abbia mai visto,
perché per me,
quello sguardo è importante,
ti sento addosso anche da lontano,
ed è una delle tante sensazioni
che mi fai provare
che non ho voglia di perdere.
Ha senso solo se quando mi abbracci
ti viene voglia di stringermi più forte
senza lasciarmi più andare.
Per me ha senso tutto quanto
da quando sei entrato nella mia vita,
e per questo vorrei che tu
restassi per sempre,
perché tra tutte le cose che ho fatto,
sceglierti e amarti
sono state le cose più belle.
In una prossima vita,
verrò a cercarti molto prima.
Vorrei averti conosciuto prima,
avrei voluto fare
le prime esperienze con te,
avrei voluto crescere insieme a te,
avrei voluto che le tue
prime volte fossero state con me,
perché il pensiero che
qualcun’altra, prima di me,
ti abbia toccato mi infastidisce,
e ‘ché nonostante le mie
esperienze passate,
tu sei la mia prima vera volta
più bella in assoluto.
Anche amarti
è stato un sentimento
provato per la prima volta.
Quando ho iniziato?
Ho sempre un ricordo diverso,
perché non c’è
un esatto momento in cui
ho capito di amarti,
ho iniziato senza rendermene conto,
ogni giorno ho avuto
un motivo in più per farlo,
uno dei tanti è stato
scoprire di essere
assolutamente compatibile con te,
con il tuo corpo,
le tue mani,
con le tue labbra
e il tuo sorriso.
Ho avuto paura,
perché il tuo è stato
un amore forte sin dall’inizio,
un amore che mi ha
riempito giorno per giorno
senza mai svuotarmi,
mi hai insegnato che
l’amore vero esiste
e che non fa male,
che non è malato.
Mi hai mostrato l’amore
che non credevo esistesse,
mi hai amato e continui ad amarmi
come il primo giorno,
ed io ormai
non posso più fare
a meno di te.
Ti prometto,
quindi,
che in una prossima vita
verrò a cercarti
molto prima.
Che bello che sei.
Che bello che sei
quando ci sei
che quando mi sei accanto
non lo so, però tutto diventa più bello;
quando sorridi se ti sorrido,
quando mi guardi e
ti perdi nei miei occhi.
Che bello quando mi guardi dormire
e io faccio finta di non accorgermene
perché in quel posto,
in quel momento mi sento al sicuro
e al riparo da tutto il resto.
Che bello che sei
quando ci sei
che mi lasci sfogare,
quando ascolti i miei silenzi
ed i miei sbalzi d’umore
provando a farmi ragionare.
Che bello che sei
quando mi sei accanto
quando ci sei per davvero
che mi dici “Ma cosa sei?!”.
Quando senza di me non sai stare,
quando metti da parte l'orgoglio
e fai di tutto per fare la pace.
Che bello che sei
quando mi baci e mi stringi forte,
quando durante la notte mi cerchi
e sbuffi se non ti considero.
Che bello che sei
quando mi baci dappertutto
e mi chiedi “Ma quanto ti amo io?”,
e continui perché
non ne hai mai abbastanza,
di me, di noi!
Quando devi andare,
ma rimarresti ancora un po’,
quando se devo andare,
mi preghi di restare
qualche altro minuto,
anche un altro soltanto.
Che bello che sei
quando mi abbracci
anche in mezzo agli altri,
quando mi guardi con gli occhi dell'amore,
e ti mordi il labbro.
Che bello che sei
quando facciamo l’amore,
che mi guardi e poi chiudi gli occhi,
che mi sfiori, che mi tocchi,
mi baci e mi mordi.
Che bello che sei,
che bello che ci sei per davvero.
Al presente non penso
perché non voglio pensarci,
è solo un brutto periodo
che spero passi in fretta,
preferisco, egoisticamente,
pensare a noi
e al futuro che ci spetta.
Penso al fatto che ti penso
perché sei il chiodo fisso
della mia quarantena,
tu che sei sempre presente
e nonostante la distanza
non mi fai mancare mai l’amore,
perché anche se da lontano
mi fai stare bene,
e spero che anche tu,
grazie a me, possa star bene
nonostante i miei continui capricci.
Penso al fatto che un tuo messaggio
non alleggerisce la mancanza,
ma placa questo perenne star male
che sta diventando insopportabile.
Non vedo l’ora
di averti di nuovo con me
perdermi in te, nei tuoi occhi,
sprofondando nei tuoi abbracci
gustando ogni tuo bacio;
non vedo l’ora di infilarmi di nuovo
sotto le coperte insieme a te
e metterti i piedi gelati nella schiena,
sfiorarti i lineamenti
e sentirti respirare.
Non vedo l’ora di tornare
ad essere, con te,
una cosa sola, di sentirti “mio”,
di rubarti baci mentre sorridi
‘ché mi sanno di felicità.
E quando tutto questo accadrà,
sarà come viverti per la prima volta,
sarà così bello e forte
da far sembrare la realtà
uno di quei film smielati
che fanno emozionare.
Ogni giorno mi manchi più
del giorno precedente,
mi manca esplorarti
e scoprire nuovi lati di te,
mi manca starti vicino,
profumare di te e svegliarmi
la domenica mattina
con te accanto che mi stringi.
Senza di te, senza tutto questo,
devi sapere,
si sta male.
Non credevo possibile
di stare così bene
così tanto che
poi improvvisamente,
mi sono ritrovata
a non dover
chiedere nient’altro
di meglio dalla vita,
se non te ogni giorno.
È difficile parlare di noi a qualcuno,
parlare delle cose di te
che mi fanno impazzire;
è difficile spiegare
il perché mi piace discutere con te,
perché non è tanto la discussione,
ma il modo in cui subito dopo
provi a fare la pace con me.
Sono i piccoli gesti,
le tue costanti attenzioni,
il tuo modo di amarmi
che mi fanno impazzire,
perché si, perché non c’è un motivo,
sei tu e basta.
Tu e i tuoi occhi
in grado di farmi tremare il cuore,
tu e le tue braccia che mi tengono stretta
anche se spesso lontani,
tu e il tuo modo di incastrarti a me
durante tutta la notte,
tu e il tuo cedermi la tua parte di letto
solo per farmi felice.
Sei tu
dalla prima volta che ti ho incontrato,
sei sempre stato tu.
Sei tu perché amo
il modo in cui mi guardi
e mi stringi dopo giorni che non ci vediamo.
Sei tu perché so
che sono spesso intrattabile,
divento antipatica e pesante,
ma riesci a sopportarmi,
ed egoisticamente penso
che sono fortunata
e allora proverò a cambiare
perché perderti
mi renderebbe peggiore di ciò che sono,
perderti significherebbe perdermi.
Con il viso nell’incavo del tuo collo,
mentre strofini le tue guance
sulle mie,
mentre mi accarezzi
e mi stringi a te,
è proprio quello il momento
in cui mi sento davvero bene,
quando mi sussurri
“Io di più” all’orecchio,
e mi convinci del fatto
che sia così.
Ma vorrei che ti guardassi
con gli occhi miei,
che sentissi il mio cuore
battere e fare una giravolta
ogni volta che ti vede,
vorrei che capissi cosa sei per me,
e quanto il mio cuore
immensamente
ami te.
Mi va bene anche il disordine,
purché sia il tuo,
mi va bene litigare,
purché si finisca sempre
a fare la pace,
io e te.
Mi andrebbe bene anche
guardarti giocare alla play
tutte le sere,
o guardare le tue serie tv preferite,
purché io stia lì,
nel divano con te
e non con qualcun altro.
Mi andrà bene qualsiasi cosa
a patto che a tenermi la mano
ci sarai sempre e solo tu.
Hai gli occhi che sorridono,
ti sorridono tanto
ed io amo i tuoi occhi,
perché parlano ed esprimono più
di quello che tu
solitamente dici a parole;
gli altri hanno due occhi e basta
e non sono meravigliosi per niente,
non sono speciali.
Nessuno ha due labbra che
si muovono così bene
quando pronunciano
“Ti amo”.
Nessuno ha quello che tu hai,
il tuo modo di fare,
di farmi ingelosire,
il tuo modo di camminare,
di prendermi la mano e stringerla
per paura di perderla.
Avranno anche qualcosa in più,
ma non hanno te,
che rimbocchi le coperte
e riempi di baci prima di addormentarti.
Non voglio altro dalla vita,
non voglio altro respiro,
altro sorriso,
altri sguardi,
altre labbra.
Ho esattamente tutto quello
di cui ho bisogno
per stare bene,
e se stiamo insieme
sto bene.
Non credo che
la sensazione che provo
al tocco delle tue mani
sulla mia pelle abbia un nome,
anche perché
è una sensazione mai provata prima,
e mi fa stare bene.
Sei sempre stato
tutto ciò che di più bello
si potesse ricevere nella vita,
e cosa mi piaccia di te
o il motivo per il quale io
mi sia così tanto legata a te,
non me lo sono mai chiesta,
perché sapevo in cuor mio
che con te avrei superato ogni paura,
sapevo che il tuo essere così premuroso
mi avrebbe fatta sentire protetta
e al sicuro.
Ti volevo e basta.
Quando ti chiedo “quanto mi ami?”,
te lo chiedo perché amo da morire
il fatto che tu mi stringa tra le braccia
e mi dica “più di quanto mi ami tu”,
perché è vero, io lo so,
sopporti le mie lune storte,
stai dietro ad ogni mio capriccio,
mi rendi felice per evitarmi il broncio,
ma queste sono solo le piccole cose,
‘ché tu fai molto di più,
ma a parole non è facile
descrivere quello che provo ogni volta
che tu mi guardi,
o come mi fai sentire ogni volta
che facciamo l’amore.
E non so come fai,
però anche le tue parole,
o la tua voce mi rassicurano.
Ed io ho bisogno di tutto questo,
ho bisogno di te nella mia vita,
ho bisogno degli abbracci
e dei tuoi sorrisi.
E poi hai quel non so cosa
che mi tranquillizza,
anche quando ti infili tra le mie braccia
come se volessi sentirti rassicurato
per far sì che io rimanga lì per te.
Ma devi sapere,
anche se te lo ripeto sempre,
che anch’io ho bisogno di te
qui accanto a me,
e che sei tu la persona
con cui desidero passare
il resto della mia vita,
tu e nessun altro.
Perché tu, così come sei
sei il posto dove io più
riesca a sentirmi al mio posto.
“E io che stavo a guardare
la cosa più bella al mondo,
Senza trovare parole,
Senza poterci parlare”
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“Come posso amarti se faccio schifo a me stesso?”
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