#storie
E’ da un po’ che non mi chiedete più niente! Potete farlo usando questo form, anche in forma anonima!
Se poi volete sottomettere un racconto o una storia, anche in questo caso c’è la pagina apposita! Se volete restare anonimi anche come scrittori di un racconto, allora inviatemelo come domanda aninima, oppure scrivete all’inizio della vostra storia che non volete che il vostro nome utente compaia: verrete accontentati!
Non aver paura di perdere qualcuno che non si sente fortunato ad averti
Vorrei sfogliare le pagine della tua vita,riga dopo riga, capitolo dopo capitolo, fino ad arrivare al punto in cui le nostre vite si incontrano, diventando parte di un'unica storia.
-V.
Vorrei raggruppare una serie di storie che siano positive o negative, di amicizia o di amore, raccontate da voi. Se a qualcuno interessa, che mi racconti in privato la Sua storia, anche per sfogo, liberazione. Sarete voi a decidere se potrò pubblicare ed eventualmente rimanere anonimi.
“Stare con me è difficile, lo so e l’ho sempre saputo. Sono una di quelle che vive di piccoli gesti e di attenzioni. Un fiore, qualche bella parola, una cena fuori, una canzone, una porta tenuta aperta per farmi passare per prima, uno sguardo ogni tanto. Sono una di quelle che danno peso alle parole. A quali vengono scelte, come vengono dette, al tono di voce. E le parole, quelle che segnano, devi dirle bene. Devi dimostrarle bene. Sono una di quelle che non si accontenta, mai. Non mi accontento di un amore mediocre, di una relazione mediocre, di un uomo mediocre. Sono una di quelle che ama la propria libertà, e proprio perchè la amo mi rifiuto di metterla da parte per il primo che promette amore eterno. Che poi si sa, le parole se le porta via il vento. Sono una di quelle che è capace di mettersi a ballare senza musica sotto la pioggia, solo per sentirsi un po’ più viva, un po’ più libera, un po’ più selvaggia. Sono una di quelle che se c’è una strada dritta, spianata, distesa sceglie quella più tortuosa, più diroccata e insidiosa, ma che in un modo o nell’altro arriva alla meta. Sono una di quelle che non rimane indifferente o zitta se una cosa non le sta bene. No. Io sono una di quelle che sbatte pugni contro il muro, che si incazza e bestemmia contro il cielo per farsi sentire. Sono una di quelle che non tieni in un angolo, perchè se voglio stare in disparte mi ci metto da sola. Sono una di quelle che non sceglie chi giura amore o chi ostenta affetto in pubblico, ma che sceglie quelli con l’anima in fiamme, delusi e feriti e che per strappargli uno sguardo amorevole devi pregare, perchè se scegli loro stai sicura che ti distruggeranno, ma ti ameranno davvero. Sono una di quelle che fa ciò che vuole, come vuole, con chi vuole, anche pentendosene ma lo fa perchè in quel momento vuole così. Sono una di quelle che indossa un sorriso e la sua armatura e non la vedi crollare manco se ti impegni, anche se poi magari crollo a casa da sola. Sono una di quelle che passa le nottate sveglia, perchè la notte è per persone vere. Sono una di quelle che vede e sente tutto, ma che non lo dà a vedere per poi colpirti e farti male quando vuole. Sono una di quelle che incassa colpi su colpi ma non cade, e se cade si rialzerà sempre una volta in più. Perchè mi è stato insegnato così: toccare il fondo per avere più spinta. Sono una montagna russa, io. E voi preferite le giostre a cavalli.”— Andrea Nicole
21/03/20
Andare: infinito, presente.
Non ho mai sopportato la luce di quel neon in cucina. Eppure siamo entrambi lì, seduti con un calice di vino in mano. Ultimo suono quello dei bicchieri che si riempiono. Ultima parola: nessuna.
La finestra sbatte. Prende il calice e va di là. Resto solo.
Con il bicchiere in mano mi alzo. Mi incammino verso la porta. La supero. Senza pensarci procedo oltre le scale. Il portone. La strada. Le case dei vicini. Di là, via. Lontano verso la città. Oltre la città. Scompaio.
Andarsene è una tentazione, un sollievo. Una muta, non violenta, ribellione. È un tradimento. È un rischio, un salto nel vuoto. Andarsene è un ode alla fragilità e alla forza di ogni essere vivente, che sia uomo, animale, pianta.
Andarsene è una storia d’amore.
Ci sono notti
In cui hai paura di dormire
Perché fermarsi può portare
Tutti i pensieri a riaffiorare
E perdi anche te stesso
Mentre cerchi di capire
E poi di far sparire
Quello che ti fa soffrire.
Scrivere è difficile perché richiede un sentimento tanto forte da guidare le mani e i pensieri creando una perfetta armonia.