#amore a distanza

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Un ragazzo incontra una ragazza

Sono entrambi fuoco, incendiano la stanza

Nella vita lui un po’ ce l'ha fatta

Però sotto sotto qualcosa gli manca

E lei lo capta, sembra calda, che ha una marcia in più

Mentre dentro invece è la più marcia

Mentre dentro è fredda come iglù

È un arpia, strategia, diventare quello che lui vuole

Che lei sia pianta e figa, le armi per estorcergli l'amore

Dice, dice, ma è una predatrice

Prima stordisce la preda

Lui reagisce, però non capisce

Che lentamente si è presa tutto

A tutto c’è un senso

solo se accanto ci sei tu;

solo se al mattino

piuttosto che scrivermi

mi dai direttamente il bacio del buongiorno

e la sera il bacio della buonanotte;

vale la pena rimanere svegli fino a tardi

se si tratta di farti carezze,

o fare l’amore tutta la notte

fino a sfinirci,

se si tratta di ridere o prenderci in giro.

Ha senso solo se

ti manco anche quando non lo dici,

solo se mi pensi con amore

anche quando sei incazzato e

ho sbagliato,

e ha senso solo se

quando pensi al tuo domani

dentro ci vedi anche me con te,

altrimenti no, non ha senso.

Ha senso solo se

ti affidi a me,

senza il timore che io possa sbagliare

anche solo improvvisando.

Quando mi guardi in quel modo e sorridi,

che negli occhi ti si legge quanto

tu sia felice e innamorato,

importa solo questo,

perché rendi felice anche me;

e non voglio che tu smetta di guardarmi

come se fossi la cosa più bella

che tu abbia mai visto,

perché per me,

quello sguardo è importante,

ti sento addosso anche da lontano,

ed è una delle tante sensazioni

che mi fai provare

che non ho voglia di perdere.

Ha senso solo se quando mi abbracci

ti viene voglia di stringermi più forte

senza lasciarmi più andare.

Per me ha senso tutto quanto

da quando sei entrato nella mia vita,

e per questo vorrei che tu

restassi per sempre,

perché tra tutte le cose che ho fatto,

sceglierti e amarti

sono state le cose più belle.

Ciao vita mia, sai che giorno è oggi? O meglio, ricordi un anno fa dov’eravamo?

È passato un anno dal nostro primo bacio, dalla mia gelosia nei tuoi confronti ancor prima di sapere cosa saresti diventato, cosa saremmo diventati. Sembra ieri, ma con te sto talmente bene che il tempo scorre senza che me ne accorga, è bastato che tu mi prendessi la mano per non lasciartela più andare. Però credimi, tornassi indietro rifarei tutto come se fosse la prima volta. Sarò pazza, è vero, però non ho potuto fare a meno di teedel tuo sorriso sin dal primo giorno, ho iniziato ad amarti e non ho più smesso, e sai qual è la cosa che più ho amato di te aldilà del tuo aspetto fisico? Il fatto che tu mi dicessi ti amo senza mai parlare, con i tuoi modi di fare e quel tuo prenderti cura di me. Ci sono volte in cui, mi basta guardarti per sentirmi bene e capire che sono al sicuro, e non ho bisogno d’altro.Ci sono ricordi nostri, difficili da spiegare, perché le emozioni e le sensazioni di quel momento sono state talmente forti che le parole non basterebbero; ricordi come la prima volta che abbiamo fatto l’amore, quando sostenevi ti guardassi con gli occhi a cuore, e forse un po’ è vero, ma che potevo farci? Avevogiàperso la testa. Ho fatto l’amore con te anche quando seduti al pub, parlando ci siamo scoperti le menti iniziando a conoscere un'intimità diversa, solo nostra. Faccio l'amore con te ogni volta che mi giro a guardarti e il tuo sguardo è già su di me mentre tenti di farmi una foto. Ti ricordi la prima volta che ti ho scritto ti amo? Bene, avrei voluto dirtelo di presenza, ma con te mi sono sempre sentita impacciata,con laperenne paura di non piacerti abbastanza, e guardarti negli occhi significava per me crollare, venivano fuori le mie fragilità, le mie paure, non riuscivo mai a dirti ciò che provavo e preferivo stringerti a me. È già passato un anno, e si, abbiamo corso abbastanza da pensare ad un futuro, un futuro che comprenda te nella mia vita e me nella tua, un futuro che comporti avere una famiglia, una casa solo nostra, un futuro insieme, anche perché io un futuro senza teaccantonon lo vedo. C’è poco da spiegare, perché noi, le nostre emozioni e tutto ciò che ci riguardanon ha bisogno di essere spiegato. Come quelle volte in cui tu ti addormenti avvinghiato a me, ed io, non avendo sonno, passo il tempo baciandotiquelsorriso che ti spunta solo sfiorandoti, e penso che di momenti come questi non ne avrò mai abbastanza. O quando ti basta uno sguardo per capire il mio malumore, o anche per il più stupido dei litigi, cerchi in tutti i modi di fare pace, con i tuoi abbracci stretti e i tuoi occhi colmi di amore. Come si spiega una felicità così immensa che ti scoppia dentro al petto? Questa pandemia ci ha aiutato tanto, non é stato facile affrontarla ma grazie a teche mi hai teso la mano anche da lontano e mi hai amato così forte, é stata quasi una passeggiata. Forse è vero, non ci ferma più nessuno adesso, ne siamo usciti illesiepiù uniti, più forti, più sicuri del fatto che questo amore possa durare a lungo, tipo per tutta la vita. Perché tu davvero sei l'uomo della mia vitaeciò che di più bello ho vissuto, io l’ho vissuto insieme a te. Per me sei quotidianità, mi hai dato ciò di cui avevo più bisogno: essere presente sempre.

@im-perfect-wonder

In una prossima vita,

verrò a cercarti molto prima.

Vorrei averti conosciuto prima,

avrei voluto fare

le prime esperienze con te,

avrei voluto crescere insieme a te,

avrei voluto che le tue

prime volte fossero state con me,

perché il pensiero che

qualcun’altra, prima di me,

ti abbia toccato mi infastidisce,

e ‘ché nonostante le mie

esperienze passate,

tu sei la mia prima vera volta

più bella in assoluto.

Anche amarti

è stato un sentimento

provato per la prima volta.

Quando ho iniziato?

Ho sempre un ricordo diverso,

perché non c’è

un esatto momento in cui

ho capito di amarti,

ho iniziato senza rendermene conto,

ogni giorno ho avuto

un motivo in più per farlo,

uno dei tanti è stato

scoprire di essere

assolutamente compatibile con te,

con il tuo corpo,

le tue mani,

con le tue labbra

e il tuo sorriso.

Ho avuto paura,

perché il tuo è stato

un amore forte sin dall’inizio,

un amore che mi ha

riempito giorno per giorno

senza mai svuotarmi,

mi hai insegnato che

l’amore vero esiste

e che non fa male,

che non è malato.

Mi hai mostrato l’amore

che non credevo esistesse,

mi hai amato e continui ad amarmi

come il primo giorno,

ed io ormai

non posso più fare

a meno di te.

Ti prometto,

quindi,

che in una prossima vita

verrò a cercarti

molto prima.

Che bello che sei.

Che bello che sei

quando ci sei

che quando mi sei accanto

non lo so, però tutto diventa più bello;

quando sorridi se ti sorrido,

quando mi guardi e

ti perdi nei miei occhi.

Che bello quando mi guardi dormire

e io faccio finta di non accorgermene

perché in quel posto,

in quel momento mi sento al sicuro

e al riparo da tutto il resto.

Che bello che sei

quando ci sei

che mi lasci sfogare,

quando ascolti i miei silenzi

ed i miei sbalzi d’umore

provando a farmi ragionare.

Che bello che sei

quando mi sei accanto

quando ci sei per davvero

che mi dici “Ma cosa sei?!”.

Quando senza di me non sai stare,

quando metti da parte l'orgoglio

e fai di tutto per fare la pace.

Che bello che sei

quando mi baci e mi stringi forte,

quando durante la notte mi cerchi

e sbuffi se non ti considero.

Che bello che sei

quando mi baci dappertutto

e mi chiedi “Ma quanto ti amo io?”,

e continui perché

non ne hai mai abbastanza,

di me, di noi!

Quando devi andare,

ma rimarresti ancora un po’,

quando se devo andare,

mi preghi di restare

qualche altro minuto,

anche un altro soltanto.

Che bello che sei

quando mi abbracci

anche in mezzo agli altri,

quando mi guardi con gli occhi dell'amore,

e ti mordi il labbro.

Che bello che sei

quando facciamo l’amore,

che mi guardi e poi chiudi gli occhi,

che mi sfiori, che mi tocchi,

mi baci e mi mordi.

Che bello che sei,

che bello che ci sei per davvero.

“Mi sei mancata.”

Così tanto, in così poco tempo.

È quello che mi hai dato

senza nemmeno rendertene conto,

senza che io te lo chiedessi,

mi hai dato tanto,

come quei sorrisi fuori luogo

fatti di: “Tranquilla, ci sono io”,

così tanto che

mi hai fatto provare

tutto ciò che ho sempre sognato,

tutto ciò che a parole

è impossibile da spiegare.

Ho visto il tuo amore

e il tuo prenderti cura

delle persone a te care,

e mi sono innamorata

perché speravo di ricevere

quelle tue attenzioni,

ricambiando tutto ciò che

nessuna ti ha mai dato.

Sei stato tanto bravo

quanto irritante inizialmente,

ma sin da subito sei riuscito

a rendermi felice

nonostante le mille paure di entrambi.

Mi hai dato talmente tanto

in così poco tempo,

che anche nel periodo d’assenza

sei stato presenza insistentemente

senza mai mancare.

Due mesi senza poterti

né vedere né toccare,

senza poter respirare la tua pelle,

senza poter fare l’amore con te

sono stati difficili,

però, mi son serviti per capire

che è te che voglio nella mia vita futura,

e che nient’altro potrà rendermi felice

così come ci riesci tu.

Perché non so come tu ci riesca,

però lo fai, sempre,

nonostante tu abbia

un modo tutto tuo

che anche quando vorrei tenerti il muso

non riesco perché mi fai venir voglia

di consumarti le labbra.

Per non parlare di quando

mi hai vista, mi hai abbracciata

e mi hai detto “mi sei mancata”,

lì non ci ho capito più niente

perché sai il fatto qual è?

Avresti anche potuto evitare

di abbracciarmi o baciarmi,

ma i tuoi occhi e il tuo sorriso

quando mi hanno vista,

mi hanno fatto capire che

non avrei potuto desiderare

che te, ero esattamente

dove volevo essere

con la persona che conta più di tutto.

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Tante citazioni, tanti testi scritti interamente da me, un piccolo sforzo per aiutarmi a crescere. Di sotto il link!!

Ho sempre pensato

che la distanza fosse

la cosa più brutta al mondo,

che dividesse e basta

facendone perdere la ragione

e la voglia di lottare.

Questa pandemia mi è servita a capire

che la distanza, infondo,

è solamente un numero di km

percorribile anche a piedi,

ti fa capire di chi realmente hai bisogno,

per chi vale la pena rimanere e aspettare

e ti insegna ad abbracciare

anche da molto lontano.

È vero, le prime settimane

sono state un tormento,

l’insonnia, il non sapere,

gli abbracci e i baci mancati,

i sabati passati a fare l’amore

diventati ormai lontani dall’abitudine,

e quelle videochiamate che

non volevo fare per paura

di piangere e crollare.

La tua mancanza mi ha resa

talmente fragile e vulnerabile,

che qualsiasi cosa era un buon pretesto

per sfogare la mia rabbia allontanandoti,

quando in realtà, l’unica cosa

che desideravo era un tuo abbraccio.

Poi però, solo grazie a te,

che non hai mai smesso di rassicurarmi,

ho stretto i pugni

e la fine dei giorni lontano da te

si fa sempre più vicina,

le giornate passano velocemente

quasi come se, il destino avesse fretta

di vederci di nuovo insieme.

Più passano e più sono felice

perché ho la stessa emozione dentro

che si ha al primo appuntamento,

battiti accelerati, sorriso a 32 denti

e voglia di abbracciarti senza lasciarti.

Quando dico che:

“tu per me sei casa”,

intendo dire che sei

proprio il posto in cui io

mi rifugerei,

l’unico posto in grado

di farmi sentire bene

e mai male,

anche nelle peggiori situazioni.

E so che la nostra non è stata

del tutto una relazione a distanza,

perché fortunatamente

ti ho sempre avuto vicino,

però credo che

chi non ha mai provato

quella sensazione di vuoto,

o mai fatto il conto alla rovescia

perché non vedeva l’ora di rivedersi,

o pensare a quanto una persona

la si desiderasse così tanto vicino,

per me, non sa cosa significhi amare.

Al presente non penso

perché non voglio pensarci,

è solo un brutto periodo

che spero passi in fretta,

preferisco, egoisticamente,

pensare a noi

e al futuro che ci spetta.

Penso al fatto che ti penso

perché sei il chiodo fisso

della mia quarantena,

tu che sei sempre presente

e nonostante la distanza

non mi fai mancare mai l’amore,

perché anche se da lontano

mi fai stare bene,

e spero che anche tu,

grazie a me, possa star bene

nonostante i miei continui capricci.

Penso al fatto che un tuo messaggio

non alleggerisce la mancanza,

ma placa questo perenne star male

che sta diventando insopportabile.

Non vedo l’ora

di averti di nuovo con me

perdermi in te, nei tuoi occhi,

sprofondando nei tuoi abbracci

gustando ogni tuo bacio;

non vedo l’ora di infilarmi di nuovo

sotto le coperte insieme a te

e metterti i piedi gelati nella schiena,

sfiorarti i lineamenti

e sentirti respirare.

Non vedo l’ora di tornare

ad essere, con te,

una cosa sola, di sentirti “mio”,

di rubarti baci mentre sorridi

‘ché mi sanno di felicità.

E quando tutto questo accadrà,

sarà come viverti per la prima volta,

sarà così bello e forte

da far sembrare la realtà

uno di quei film smielati

che fanno emozionare.

Ogni giorno mi manchi più

del giorno precedente,

mi manca esplorarti

e scoprire nuovi lati di te,

mi manca starti vicino,

profumare di te e svegliarmi

la domenica mattina

con te accanto che mi stringi.

Senza di te, senza tutto questo,

devi sapere,

si sta male.

Con il viso nell’incavo del tuo collo,

mentre strofini le tue guance

sulle mie,

mentre mi accarezzi

e mi stringi a te,

è proprio quello il momento

in cui mi sento davvero bene,

quando mi sussurri

“Io di più” all’orecchio,

e mi convinci del fatto

che sia così.

Ma vorrei che ti guardassi

con gli occhi miei,

che sentissi il mio cuore

battere e fare una giravolta

ogni volta che ti vede,

vorrei che capissi cosa sei per me,

e quanto il mio cuore

immensamente

ami te.

Io non ho solo voglia di averti al mio fianco,

io ne sento proprio la necessità,

necessito dei tuoi occhi

che mi fissano compiaciuti,

dei tuoi sguardi sinceri e rassicuranti.

Necessito della tua risata,

dei tuoi sorrisi dolci.

Necessito dei tuoi occhi ad ogni risveglio

e dei tuoi racconti a fine giornata.

Necessito di te, di noi insieme,

perché sei la soluzione alla monotonia.

E sarei disposta a condividere

con te la mia vita sin da adesso,

condividerei un letto,

ed io il non l’ho mai voluto

condividere con nessuno;

ti permetterei di mangiare

la punta del mio cornetto,

o il “tuppo” della mia brioche;

guarderei con te

il film che più ti piace

o una partita di calcio,

solo per averti vicino,

perché poi finirei per guardare te.

Con te condividerei

i momenti di sconforto, di euforia;

condividerei con te

la mia vita perché

sono convinta che

il nostro sia un amore

che capiti una sola volta nella vita,

uno di quelli che non dimentichi.

Che poi di te mi piace proprio tutto,

mi piace quando parliamo

di qualsiasi cosa,

quando ti sfoghi e parli con me

di lavoro, di cose che sai

potrei non capire,

ma me ne parli lo stesso,

amo il fatto che trovi in me

una spalla su cui appoggiarti.

Mi piace quando mi riempi di baci

e fai di me il tuo vizio preferito.

Mi piace quando mi guardi

con quegli occhi

e finisco per sentirmi

una bambina intimidita,

mi piace avere il cuore

che batte all’impazzata

perché so che batte e batterà

in quel modo solo per te,

mi piace il fatto che nessuno

sia, anche solo lontanamente,

come te.

Mi piace che tu sia diventata

la mia quotidianità,

perché per me sei importante,

è importante voltarmi e trovarti,

questo è essere felice,

e considerando la circostanza,

tu per me sei un bene

di prima necessità,

ed io necessito di te. Sempre.

Non credo che

la sensazione che provo

al tocco delle tue mani

sulla mia pelle abbia un nome,

anche perché

è una sensazione mai provata prima,

e mi fa stare bene.

Sei sempre stato

tutto ciò che di più bello

si potesse ricevere nella vita,

e cosa mi piaccia di te

o il motivo per il quale io

mi sia così tanto legata a te,

non me lo sono mai chiesta,

perché sapevo in cuor mio

che con te avrei superato ogni paura,

sapevo che il tuo essere così premuroso

mi avrebbe fatta sentire protetta

e al sicuro.

Ti volevo e basta.

Quando ti chiedo “quanto mi ami?”,

te lo chiedo perché amo da morire

il fatto che tu mi stringa tra le braccia

e mi dica “più di quanto mi ami tu”,

perché è vero, io lo so,

sopporti le mie lune storte,

stai dietro ad ogni mio capriccio,

mi rendi felice per evitarmi il broncio,

ma queste sono solo le piccole cose,

‘ché tu fai molto di più,

ma a parole non è facile

descrivere quello che provo ogni volta

che tu mi guardi,

o come mi fai sentire ogni volta

che facciamo l’amore.

E non so come fai,

però anche le tue parole,

o la tua voce mi rassicurano.

Ed io ho bisogno di tutto questo,

ho bisogno di te nella mia vita,

ho bisogno degli abbracci

e dei tuoi sorrisi.

E poi hai quel non so cosa

che mi tranquillizza,

anche quando ti infili tra le mie braccia

come se volessi sentirti rassicurato

per far sì che io rimanga lì per te.

Ma devi sapere,

anche se te lo ripeto sempre,

che anch’io ho bisogno di te

qui accanto a me,

e che sei tu la persona

con cui desidero passare

il resto della mia vita,

tu e nessun altro.

Perché tu, così come sei

sei il posto dove io più

riesca a sentirmi al mio posto.

“Qualcuno ha fermato il mio viaggio,

senza nessuna carità di suono.

Ma anche distesa per terra

io canto ora per te

le mie canzoni d’amore. ”

Alda Merini

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