#emozioni
Oil paintings by Giovanni Sanesi (Italy, 1992):
I love contemporary figurative art in general, but his paintings just have something more to them that resonates so much with how I feel. Giovanni manages to capture the instant, the feeling, the sensation of a moment better than photographs do, he gives us a quick, rough, imprecise but bright glimpse inside contemporary youth’s daily emotions.
The artist himself, looking just like one of this artworks:
(2/3)
Nel mezzo di un esame
Ho sentito il tuo profumo
E ho cercato accanto a me
Ma non c'eri te
Nel mezzo dell'esame
Continuavo a guardarmi attorno
Maledicendo chi portasse il tuo profumo
Perché non era te
-via@peropoitorni
“A notte fonda
all’alba
mai e poi mai
sempre e poi sempre
ti amerò.”
-Jacques Prévert, mai e poi mai
“Non mi sarei immaginata tutto questo. Nel giro di un paio di mesi è cambiato tutto, sono cambiata io, in parte. Ho fatto cose che non avrei mai pensato di poter fare, ho perdonato persone che ho odiato alla follia e ho amato il presente, ho dato il mio primo bacio ad un ragazzo che non mi piaceva poi neppure cosí tanto. Ho tentato delle persone per il semplice gusto di farlo, mi sono lasciata desiderare, ho fatto la stronza, più del solito. Ho legato di più con quel caro amico, portandomi e portandoci ancora una volta a mettere in dubbio la nostra amicizia, a tratti troppo particolare per non essere anche altro. Ho deluso delle persone, giá. Ho litigato un po’ con i miei, per poi fare pace. Ho smesso di scrivere, non so perché, non riesco mai a portare a termine ció che comincio. Ho cambiato modo di fare, e ho iniziato a portare i capelli ricci. Ho camminato sui tacchi e mi sono vestita elegantemente. Ho comprato pantaloni e magliette che non mi sarei mai sognata di indossare, non perchè non mi piacessero ma perché troppo insicura del mio fisico. Ho imparato ad accettarmi piú di quanto non facessi prima, ad amarmi incondizionatamente senza se, ma o forse. Ho guardato e riguardato l'oroscopo, sorridendo per quanto spaventosamente vere fossero le caratteristiche del mio segno. Ho ascoltato canzoni nuove, ho iniziato nuove serie tv e ho chiuso un paio di porte in faccia a certe persone. Ho provato emozioni forti e contrastanti allo stesso tempo. Ho pensato un po’ al passato. Mi sono venuti alla mente ricordi cosí lontani che pensavo aver dimenticato. Mi sono ritrovata a sorridere per certe amicizie ormai concluse, per certi aneddoti offuscati che avevo rinchiuso dietro chili e chili di rabbia. Ho ripensato al mio ex, a quanto in fondo mi mancherá sempre un po’. Ho pensato ai miei nonni, alla mia famiglia. Ho abbandonato la religione, o meglio, l'ho accantonata. Ho paura di aver rovinato tutto, di aver deluso, e allo stesso tempo non me ne frega niente. Sono una contraddizione vivente. Sarei capace di lamentarmi di quanto il mio carattere sia strano e allo stesso tempo scrollarmi via di dosso quelle idee con un'alzata di spalle. Ho fatto tante cose nuove, ma non ho provato le emozioni che cercavo. Sostanzialmente, sto bene, ma non provo nulla. Niente di duraturo, niente di serio. Ho anestetizzato i sentimenti e ho scoperto una parte di me completamente nuova, indomabile, sregolata. Quella parte di me che metto sempre a freno ma che stavolta no, stavolta merita di divertirsi, di giocare, di scoprirsi. Sono uno spirito libero, e in quanto tale necessito di emozioni forti, tanto forti da destabilizzarmi. Ho un disperato bisogno di sentirmi viva.
Lostinlonelinessalone (03-07-18, 23:37)
29/10/19
Non ho motivi per alzarmi dal letto la mattina
Penso alle mille cose che dovrei fare
Poi mi chiedo per chi dovrei farle
Da quando non ci sei
Anche io ho smesso di esistere
Sento un peso enorme sulle spalle, ma allo stesso tempo non sento nulla, completamente vuoto
France 2013
Mi è rimasto solo il cuore intero, tutto il resto pulsa dolorosamente, scavando solchi incolmabili sotto la pelle. Se mi tasto le dita affondano e mi chiedo dove siano i muscoli, le ossa, i capillari: tutto mi si rivolta contro ma non riesco ad afferrarlo. Non percepisco la tua esistenza, ma la ricordo. Non riesco a catalogarti tra i miei pensieri, ma so che sei presente e mi pungoli ininterrottamente. È difficile tornare alla vita pratica quando viene tolto supporto, specialmente per me che di quotidianità sono digiuna e stanca. Condividere è sempre un rischio - inutile poi, a quanto pare - e ciò che mi brucia di più è che non si torna indietro. Se si conosce, si desidera - anche se l’immagine di te non ha più contorni, anche se ho coperto con una tela nera tutto ciò che vivevamo. Ma forse ero solo io a viverlo: forse l’unilateralità delle cose è la mia condanna - io mi sciolgo quando altre persone sentono solamente un po’ di calore. Non riesco a non pensare alla falsità, alla costruzione, alla premeditazione. Il mio cuore è tutto intero, ma io no: io ho perso - di nuovo - pezzi importanti di me che ho lasciato in te. Vorrei dirti che mi manchi, che mi manca pensarti e scriverti, che mi manca quello di cui parlavamo e ridevamo, che mi manca provare emozioni positive e sentirmi sicura nel farlo. Vorrei dirti che mi manca il modo in cui ci incastravamo pur avendo confini cozzanti, che mi manca anche l’imbarazzo e la perplessità. Continuo a esorcizzare la tua ormai assenza cercando di ricordare ogni minuto e ogni secondo di quello che è successo - mappando le dinamiche e rievocando attimi in cui c’eravamo solo noi. Era bello tenere le cose per me: mi sembrava di vivere in un mondo in cui potevo essere leggera, debole, abbracciata. Mi sento incredibilmente male per non averti visto prima, per essermi lasciata andare al rischio e non aver calcolato matematicamente che mi avresti abbandonato quel giorno a quell’ora. Non so come conciliare il desiderio di odiarti con quello di farti tornare - sono immobile nell’attesa che qualcosa cambi, ma non cambierà mai. Continuo a perdere, perdere e perdere. Chissà quando capirò che non devo addentrarmi nei legami, ma guardarli dall’alto: solo così posso essere intera, solo così posso planare ed essere avvolta dall’aria fresca - tornare a respirare.
le persone non si trattengono con forza
si lasciano libere
libere di scegliere ogni giorno
più le stringi più ottieni l'effetto saponetta
tiscivolano dalle mani
potrai dire di conoscere una persona solo quando è completamente libera di scegliere
e nonostante tutto, sceglie di restare.
La vita va vissuta ed invece io la penso.
-Brunori Sas
“Quante volte mi é mancato il coraggio di dire quello che provavo? Quante volte ho cambiato discorso per spostarlo dove non avrei avuto paura della reazione degli altri? E oggi tra me e le persone della mia vita ci sono distanze che non si limitano ai chilometri. Ci sono distanze diverse, che difficilmente si possono colmare, perché a dividerci ci sono le cose che non si dicono e come loro credono che io stia. Le loro sono vite in cui un sorriso é il risultato del loro star bene. La mia è una vita dove tanti sorrisi non hanno portato a nessun risultato. E oggi, anche se spesso vorrei farlo, non riesco a dire la verità sulle mie emozioni senza inciampare.”
Altro-ego
l'opposto contrasta il culmine della ragione, ferendolo nelle sue membra più delicate. l'opposto cerca diversità, vanità e superiorità. tende a contrapporsi agli schemi, ferito dal proprio ego, che si ritorce come uno specchio concavo.
respirisfuggenti
resterai sempre custode dei tuoi sentimenti,
ma arriverà qualcuno
in grado di strapparteli via.
respirisfuggenti
Precipito in abisso ma non so realmente chi stia cadendo, se io o quella che avrei voluto essere.
Forse ho bisogno di te. Di te che sei andata via quando avevi giurato di restare, di te che mi hai fatta male come nessun'altra ha mai potuto fare.
@abissidiparole
e la cosa che mi fa più male è che non mi fa più male
Per altre poesie su Instagram, @la_squalificata
è più facile morire che vedere gli altri farlo
si può vivere con dignità ma non morirci
Ig: la_squalificata
Per altre poesie su Instagram, @la_squalificata
Sei come la prima stella della sera, come il sole all'alba il giorno dopo una tempesta, un pensiero fisso nella mia mente e una passione irrefrenabile nel mio stomaco. Sei un turbine di emozioni che riveste tutto il mio essere, la droga più potente che abbia mai sperimentato. Sei tutto ciò che ho sempre desiderato e ciò che ancora continuo a volere.
Qualsiasi pensiero, potete scriverlo qui nei commenti, il mio profilo è il vostro profilo
Tutto il giorno..senza sosta ❤️❤️❤️
tenersi certe emozioni dentro è un po’ una forma di suicidio, comunque.
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