#anoressia

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Cara me…

Cara me,

non so con quale logica scriverò tutto ciò.

Questa si va a me stessa.

Dopo aver pensato a tutti mi vorrei dedicare qualocosa a me…

Ogni tanto pensi di quante volte sei caduta e ti sei fatta male, di tutte le volte che hai toccato il fondo e sei risalita.

Di tutte quelle volte che hai pianto in silenzio per non far soffrire tuo padre, di tutte quelle cicatrici che ti sei provocata solo per esserti sentita di troppo, in colpa, di aver fatto del male ad altre persone mentre non ti rendevi conto che l'unica persona che stavi ferendo eri solamente tu..

Ogni tanto pensi di quanto la vita sia stata stronza con te, se hai mai avuto un giorno veramente felice, se sei veramente felice di ciò che ti capita, te lo chiedi ma non riesci a darti una risposta.

Tante persone ti hanno detto che meriteresti di meglio, ma nessuno si è mai disposto ha darti il meglio di cui parlavano.

Hai passato giorni dove non sapevi ne anche tu come uscirne fuori da quel mondo di tristezza, non dici di esserne uscita del tutto perché sai che dentro di te ci sarà sempre una particella di tristezza, e che potrai crollare da un momento all'altro…

Non ti difinisci forte come ti definisco le altre persone,

Ti auguri il meglio, la forza di rialzarti sempre di uscirne fuori sempre, dedichi a te la forza di superare tutti gli ostacoli.

Hai avuto pensieri cattivi verso te stessa, dopo essrti sentita in colpa, e se l'hai fatto è stato solo per le persone negative che ti circondavano.

Odi, odi le persone che entrano nella tua vita, seppur senza alcun ruolo, che entrano e poi se ne vanno, e che tu vuoi riprenderti sempre perché odi perdere.

Ti odi delle volte perché non ti rendi conto che chi se ne è andato e perché non voleva restare…

Non sei perfetta, anzi sei un disatro di persona, però penso che il male non lo meriti ne anche la peronsa più cattiva della faccia della terra.

Hai iniziato ha soffrire alla bellezza di 6 anni, non ne sei mai uscita fuori.

Quante volte guardavi famiglie felici, e non ne avevi una.

Con tutto il male che hai avuto verso la donna che mi ti ha messo al mondo hai sempre il desiderio che lei viva nello stesso tetto, per essere felice anche se sai che quella non è la vera e propria felicità…

Delle volte ti senti sola, anche se intorno a te ci sono migliaia di persone, non fai altro che voltarti tra la folla con l'ansia di incontrarlo…

Sai che per essere veramente felice hai bisogno di qualcuno, ma non vuoi più far dipendere la tua felicità da una persona, perchè se solo se ne andasse da un momento all'altro, perché hai paura che accada, staresti male…

Vivi solo di film mentali di una vita che non esiste e ciò è davvero triste..

Ci conosciamo da una vita eppure non ci siamo mai capite fino in fondo.

Tu sei un uragano di emozioni una persona tutta da scoprire, capace di fare pazie per le persone ha cui tieni strette al cuore.

Sei una di quelle che sorride mentre dentro il mondo le è crollato addosso.

Cara me ti chiedo scusa.

Scusa per averti privata di certi sentimenti soltanto per la paura di quello che potesse succere dopo.

Scusa se ti dico di essere brutta, se ti paragono alle altre, se ti impedisco di sentirti bella anche quando lo sei.

Cara me scusami per averti fatto sentire inferiore alla massa, per averti fatto credere di essere stupida e immatura, quando spesso ti sei mostrata superiore agli altri.

Spero che un giorno mi perdonerai di tutto quello che ti ho fatto…

-(Il mio diario segreto.)

A volte mi sento così inutile che mi sembra di poter scomparire se mi appoggio ad una parete. Svanire in un passaggio dimensionale, finire in una dimensione differente. E a volte lo vorrei. Ma mi chiedo: se svanissi, a qualcuno importerebbe? Qualcuno sentirebbe la mia mancanza, si ricorderebbe di me? Tutti gli esseri umani vogliono essere ricordati, se non dal Mondo, quantomeno da coloro che amano. A volte penso che se morissi o svanissi, nessuno sentirebbe la mia mancanza, nessuno verrebbe a cercarmi. Non sono degna di nota, non sono degna d'amore né di attenzione. Chi è che avrebbe voglia di cercarmi, se tutti vivrebbero meglio senza la mia presenza?

A volte penso veramente che nessuno mi amerà mai. Che la storia del “mi piaci così come sei” sia una stronzata inventata da film e libri romantici per casalinghe disperate. Vorrei essere bella. Vorrei esserlo veramente. E invece mi vergogno perfino di mettere una maglietta aderente, sono così brutta che mi guardo allo specchio e mi sembra di essere deforme. Forse il mio viso non è così male, ma il corpo… il corpo è un disastro. Sono un disastro. 

E i ragazzi - ma le persone in particolare - non sono attratte da te se non hai un bel fisico. Non gliene frega niente se sei intelligente, dolce, fragile, se anche tu incarnassi il prototipo di Ragazza Perfetta, caratterialmente, se anche tu fossi la perfetta Principessa, non gliene fregherebbe niente perché saresti brutta. E se non hai un bel guscio nessuno vorrà sbirciare all’interno.

Si può vivere così? Si può sopravvivere così?

Senza nessuno ad amarti, nessuno a starti vicino o a dirti che va tutto bene, che tutto si risolverà?

Si può vivere così? 

Mia madre a volte dice che ho l’anima tormentata di un poeta decadentista. Ma loro non erano come me, loro erano vivi, si godevano le loro vite con rischio e sregolatezza. Io invece sono indegna. E mi sento schiacciata da questo, perché io vogliocosì disperatamente essere come loro. Sono alla ricerca di quella Vita. E l’idea di dover aspettare, l’idea di essere ancora sola, di essere ancora informe, come una scultura appena sbozzata, mi fa male. Mi sento talmente… vuota, talvolta. Vuota e fragile, senza colore. 

Non sono una di loro. Non sono un ‘genio’. Non sono viva e non sono forte. Vorrei fare tante cose che al mio corpo attuale sembrano precluse. Vorrei fare del sesso occasionale. Vorrei che un ragazzo mi sollevasse per i fianchi e vorrei che mi prendesse in braccio e mi facesse girare. Vorrei andare al mare con lui e baciarlo sulla spiaggia, e non vergognarmi delle mie gambe e della mia pancia. Voglio sollevare i capelli sulla nuca e lasciare il collo libero senza preoccuparmi del rotolo di ciccia dietro al collo. Voglio essere magra. Voglio essere bella. Voglio essere quello che sento di essere. Voglio diventare la vera me, che sia degna di tutto questo. Che è qui dentro da qualche parte. Voglio sentirmi leggera. 

Basta complessi. Basta dolore. 

Basta. 

Ogni volta che mi verrà voglia di strafogarmi, di rinunciare alla mia ora di ginnastica, di arenarmi - ogni volta voglio ricordarmi di questo male. Questo desiderio. Voglio ricordarmi di me. Voglio essere quella che sono davvero e voglio che ogni volta che mi venga voglia di arrendermi - ogni volta voglio ricordarmi di questo, di quello che sto passando da quando avevo otto anni. Voglio essere forte. Non voglio che il cibo e la stanchezza mi controllino. Non voglio più soffrire, non per questo. Voglio cambiare, voglio tutto il mio potere per cambiare, per amarmi come meritodi amarmi. Perché è passato troppo tempo dall’ultima volta che mi sono voluta bene. Non riesco nemmeno a ricordare quand’è stato. Forse, a ben pensarci, non l’ho mai fatto. 

Ogni volta voglio ricordarmi di queste parole. Di quello che ho scritto qui, della mia anima sfracellata. Voglio avere la volontà di salvarmi. 

Voglio salvarmi

Forse averlo scritto lo renderà vero. Prego tutti gli dèi che conosco che sia così.

È talmente difficile far capire agli altri che questa è la mia vita. Che nessuno ha potere decisionale su quello che faccio perché questa vita è soltanto mia. Questo corpo è soltanto. A volte mi sembra che tutti cerchino di convincermi del contrario, che tutti cerchino di decidere come devo gestire la mia esistenza. Il mio corpo. La mia mente. Per quale ragione dovrei accettare una cosa simile? Per quale ragione dovrei lasciare che siano gli altri a decidere come devo curarmi di me stessa? Che senso ha?
È la mia vita. L'unica vita che ho.
Ho il diritto di farci quello che voglio.
È l'unica cosa che mi appartiene veramente.

E io sto pensando a te. Come un'idiota, non riesco a scrollarmi la tua immagine di dosso, quel tuo tocco casuale. Ti odio perché in tua presenza mi sento così… non ho nessuna difesa. Puoi distruggermi con un tocco lieve - e neanche lo sai.

Secrets like depression, eating disorders, self harm, or anything, are hard to keep. It’s hard because you want someone to know. You want them to ask why you’re sad, why you won’t eat, what happend to your wrists, or legs. And as good as it feels to let it out, you regret it immediately.


-vivafuoripersadentro

Who want to do like them? . ‍♀️‍♀️‍♀️‍♀️‍♀️‍♀️‍♀️‍♀️‍♀️‍♀️

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“If I don’t need lunch, maybe I don’t need breakfast or dinner either. ”

vivafuoripersadentro

Me: I’m hungry

Ana:So…?

Me: So… I’m gonna eat something.

Ana: Uhm… NO MUHAHAHAHAHAHAHAHA

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